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All'Auditorium Cerulli la proiezione di "Non è andato tutto bene - le verità negate sul Covid 19"

Appuntamento domenica 12 maggio alle 17 con il docufilm del regista Paolo Cassina prodotto da Playmastermovie. Ingresso con offerta libera

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Dopo il successo delle 6 anteprime nazionali, il docu-film denuncia “Non è andato tutto bene - le verità negate sul Covid 19”, del regista Paolo Cassina, già firma di “Invisibili”, sulle vittime del vaccino, arriva anche a Pescara, domenica 12 maggio, alle ore 17, nell’Auditorium Cerulli, in via Verrotti 42. Durata 175 minuti. L’evento è organizzato dall’all’associazione culturale KFK Project Kontrofabbrica, con sede a Chieti, e dalla confederazione politica Insieme Liberi. Ingresso con offerta libera. Info e prenotazioni: 392/5932227 - 389/9933078. Al termine della proiezione il pubblico potrà confrontarsi con l’avv. Paola Piccone e la dott.ssa Anna Rita Iannetti, che animeranno il dibattito. Modera Patrizia Di Nella.

Oltre alla produzione anche la distribuzione è a cura di Playmastermovie. Main sponsor del progetto è SpecialByo, marchio di integratori naturali per la salute delle persone dedicato a sostenere la ricerca e l’informazione indipendenti. “Non è andato tutto bene”, come ‘Invisibili’ e ‘La morte negata’, è un lavoro autofinanziato per essere offerto gratuitamente alla diffusione, quale bene per la comunità. Chi volesse organizzare una proiezione può rivolgersi a info@playmastermovie.com.

Con Cassina hanno collaborato al docuflm “Non è andato tutto bene” le giornaliste Angela Camuso, Tiziana Alterio e Marianna Canè. La pellicola tratta in stile cinematografico i principali temi legati alla “pandemia” da SarsCov2: il lockdown, i protocolli medici errati e il boicottaggio delle terapie domiciliari, la vicenda del dott. Giuseppe De Donno e della cura al plasma, gli obblighi vaccinali e l'introduzione del Green Pass, il fenomeno delle manifestazioni di massa e i soprusi che ne sono derivati, i gravi fatti accaduti al porto di Trieste, le reazioni avverse ai sieri anticovid e i decessi sospetti per malore improvviso. 

La storia si snoda attraverso testimonianze inedite ed è arricchita da interviste a grandi protagonisti del mondo della medicina e del diritto come i medici Vanni Frajese, Alessandro Meluzzi, Mariano Bizzarri, Giuseppe Barbaro, il fisico e biochimico Robert Malone, inventore della tecnologia mRNA, la giurista Alessandra Chiavegatti, il giornalista Giorgio Bianchi e molti altri. In considerazione della complessità delle tematiche, che hanno portato e ancora portano tanta sofferenza alla popolazione, la volontà del regista è stata quella di compiere un approfondimento scrupoloso per restituire una totale comprensione dei fatti accaduti durante il periodo pandemico di cui si subiscono ancora le conseguenze. Per questo il documentario dura poco meno di 3 ore ed è stato suddiviso in tre blocchi. 

La realizzazione ha comportato uno sforzo produttivo imponente per una piccola casa di produzione come Playmastermovie, che si sostiene con le donazioni. Il costo del progetto ammonta infatti a circa 75.000 euro, cifra che non è stata ancora raggiunta dalla campagna di crowdfunding in corso. Per contribuire: Playmastermovie srl societa’ benefit- Iban: IT22 A083 2739 0300 0000 0011 993. Causale: Donazione Non è andato tutto bene.

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