L’associazione ‘Insieme per Pescara’, da sempre critica e propositiva rispetto alle modalità di raccolta dei rifiuti nella modalità “porta a porta” in zone ad alta densità abitativa come quelle centrali, rileva, “in anticipo rispetto a quanto ottimisticamente previsto”, i “fallimentari risultati del nuovo sistema mal pianificato, mal progettato, mal programmato”.
E “a questa mala gestione, come se non bastasse, si aggiunge il tempismo perfettamente inopportuno di avviare il nuovo e fallimentare sistema in concomitanza con le festività pasquali, che ha visto il rientro di diversi cittadini lavoratori fuori sede e l’arrivo dei primi turisti costretti a fare lo slalom tra vere e proprie discariche a cielo aperto. Cumuli di rifiuti ovunque, lamentele per la maggior parte lecite e condivisibili”, si legge in una nota.
“I nostri canali social sono intasati dalle segnalazioni di cittadini smarriti, furiosi e disillusi che non vogliono subire il disagio di strade sudicie e male odoranti”, denuncia l'associazione. “Continueremo la nostra attività di monitoraggio, raccolta e archiviazione delle segnalazioni, che, qualora non dovessimo ravvisare un cambio di direzione, utilizzeremo nelle opportune sedi che la nostra Costituzione garantisce ad ogni cittadino”.
Secondo ‘Insieme per Pescara’, “la politica di classe che governa la nostra città, e che continua a palesarsi sempre più distante dalle esigenze e dalla necessità dei cittadini, sembra essere solo interessata a sbandierare vuote percentuali a suon di selfie e card colorate. Nel frattempo i costi sociali e finanziari di tutto ciò ricadono sulle spalle di tutti noi cittadini. E’ ora di dire basta!”.