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Franz Di Cioccio (Pfm) si unisce all'appello per evitare l'uccisione dei cervi

Il batterista, originario di Pratola Peligna, ha inviato una lettera al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio

Redazione
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Franz Di Cioccio (foto di Orazio Truglio), batterista della Pfm originario di Pratola Peligna, ha inviato una lettera al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, per scongiurare la messa in atto del calendario venatorio approvato dalla giunta regionale dell'Abruzzo l'8 agosto per l'esercizio del prelievo in forma selettiva del cervo: “Siamo agli sgoccioli - scrive il musicista - domani 469 cervi, cuccioli compresi, saliranno sul patibolo senza processo. Trovo che la scelta di eliminare animali innocenti sia un grave errore che Lei può ancora evitare”. 

Per Di Cioccio, “invece di uccidere basta far migrare gli animali. Le nuove tecnologie e le nuove ricerche ci insegnano che, usando le frequenze, si può ottenere lo stesso risultato senza eliminare gli animali, i quali cercano solamente di vivere la loro vita al meglio. Oppure far trovare loro del cibo con anticoncezionali. Mi unisco quindi alle altre numerose richieste per fermare questo terribile atto, che metterebbe l’Uomo al di sotto della sua specie. Lei può ancora farlo!!! Sono certo che, così facendo, la Benedizione della Natura sarà su di Lei e su tutti i suoi cari”, conclude Di Cioccio.

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