Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non c'era più nessuno

Roberto Re, il Peak performance coach più famoso d’Italia, ieri sera ha presentato a Pescara il suo libro “Cambiare senza paura” e ha risposto alle nostre domande

la redazione
Condividi su:

Ieri sera non c’era neanche un posto libero in sala al Teatro Flaiano, per la tappa pescarese (inserita in calendario in concomitanza con l’apertura ufficiale del 19esimo centro di formazione della Roberto Re Leadership School) del tour di presentazione di “Cambiare senza paura”, il nuovo libro di Roberto Re, il Peak Performance Coach più famoso d’Italia.

Riuscire a tenere le persone con la soglia di attenzione altissima per 4 ore, volendo usare un eufemismo, non è da tutti e proprio come in un film che ti cattura e ti porta nello schermo rendendoti protagonista della storia, Re ci riesce senza problemi, dall’inizio alla fine di uno “spettacolo” aperto davvero a tutti, dalla casalinga all’imprenditore, con una caratteristica comune: quella di sapere di dover cambiare il modo di porsi rispetto ad alcuni aspetti propria vita.

Una formula ben collaudata, come lui stesso afferma con sicurezza, quella della “one night seminar”, una serata “interattiva” in cui non si è semplici spettatori passivi del “guru”, del “motivatore”, del “mago” (tutti termini che vengono spesso ed erroneamente affibbiati a Re) ma si partecipa attivamente alla scoperta di quelli che sono i cambiamenti che vorremmo fare nella nostra vita e quali sono i principali ostacoli che ci impediscono di farlo.

Un evento che sicuramente serve a “scardinare” la mente e a predisporla alla lettura del suo libro (in basso dopo l'intervista un link per chi fosse intenzionato all'acquisto del libro) che è stato consegnato a tutti alla fine della serata.

Proprio a fine serata Roberto Re ai nostri microfoni ha risposto a qualche domanda:

D: c'è una componente spirituale nella PNL o sono tutti venditori di aspirapolveri ?
R: Lo strumento è sempre neutro, con il coltello puoi ammazzare qualcuno o tagliare pane e salame. Il coltello non è responsabile ma dipende sempre dall’uso che ne fai. Di qualsiasi strumento puoi farne un utilizzo etico e non etico, giusto o sbagliato; anche Hitler aveva una grande leadership.

D: da questo punto di vista quale è la tua personale visione? C’è etica nel tuo lavoro?
R: assolutamente si, con quello che faccio non vai avanti per oltre 20 anni se non fosse cosi. Con internet, a livello mediatico, sarei già stato distrutto a livello planetario.

Voglio farvi un esempio, la cosa che mi dà più soddisfazione è che io sulla mia pagina Facebook non cancello mai niente e quindi chiunque va scrive ciò che vuole. La cosa interessante è che quelli che mi danno addosso sono quelli che non hanno mai fatto i miei corsi o letto i miei libri. Poi arrivano i miei corsisti a difendermi. A volte questo ha un po’ il sapore della setta, non è bello per certi versi.

D: Però intorno alla PNL c’è questo alone
R: si ma è ignoranza. Ogni volta c’è un qualcosa che non conosci e che in qualche modo ti dà qualcosa succede questo. Ma a me interessa che i miei clienti mi dicano che se vado male o se questa cosa non funziona, non chi non ne sa niente. Quindi io so che chi lavora con me ottiene risultati e non perché io sono un fenomeno ma perché lavoro con etica e le cose si fanno bene… come andare in palestra.

D: ti definisci cristiano?
R: io ho sicuramente ricevuto un’educazione cattolica, sono molto credente nel fatto che esista un’energia superiore che gestisce tutto questo. Con il tempo sono divenuto molto meno religioso e ho creato una “mia filosofia”, una mia dimensione spirituale che per me è importantissima e influenza la mia vita.

D: dove tratti questi argomenti? Nel libro Energy?
R: io per mia scelta non tratto questi argomenti; il mio lavoro è pratico e quindi è giusto teneri fuori perché altrimenti apparirei come un “santone” e non voglio farlo. Detto ciò, tra le righe, di quello che faccio c’è sempre comunque quello. Se parli con la gente di sfruttare al meglio le proprie capacità e di vivere in linea con i propri valori, i messaggi vanno oltre quello che è il contenuto materiale. Per me questa cosa è molto molto importante.

Per essere aggiornato sull'attività e sugli eventi della Roberto Re Leadership School su Pescara e in Abruzzo clicca qui

 
Condividi su:

Seguici su Facebook