Acerbo, blitz contro i senegalesi slittato a martedì

Sara Gerardi
09/08/2015
Attualità
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Senza fine la telenovela immigrati-area di risulta.Dopo la conferenza stampa svoltasi ieri, torna a parlare Maurizio Acerbo, leader di rifondazione comunista. Qui di seguito le sue parole.

"Grazie alla nostra mobilitazione e al fatto che abbiamo rivelato che era stata firmata dal sindaco l'ordinanza 420 di "sgombero coattivo" l'amministrazione FORSE non potrà procedere come si riprometteva alla sciagurato blitz che aveva predisposto.

E' evidente che lo sconcerto dell'opinione pubblica democratica potrebbe spingere sindaco, assessore Cuzzi, prefetto ecc. a una parziale marcia indietro.
Almeno l'assessore al commercio non ripete le dichiarazioni vergognose di ieri in cui facendo eco a Forza Nuova sosteneva che non bisognava cercare soluzioni alternative.

Da quel che mi risulta il blitz al "mercatino" era stato già fissato per martedì prossimo alle 6 di mattina. Tutto era ed è pronto per lo sgombero con tanto di ordini di servizi e persino relativa autoambulanza.

L'ambiguità delle dichiarazioni del sindaco Marco Alessandrini che non revoca l'ordinanza è grave quanto il fatto che avesse predisposto il tutto senza neanche aver prima avviato un confronto con i senegalesi e i sindacati che li rappresentano.

L'ordinanza per non farci fare il bagno tra gli escrementi l'ha stoppata mentre quella per sgomberare con un blitz i senegalesi no!

Lo scaricabarile col Prefetto è ridicolo: è il sindaco che firma le ordinanze e poteva chiedere il tempo per predisporre alternative.

Anche quanto riferisce il sindaco sulle agenzie è davvero ambiguo quando ci comunica che il Prefetto ha dato "la disponibilità a fornirci buoni suggerimenti affinché l'esecuzione dell'ordinanza avvenga nella maniera più tranquilla possibile".

Che significa? Che saranno sgomberati col cloroformio?

Trovo anche ridicolo e grottesco che esponenti di questa maggioranza comunale facciano complimenti ai senegalesi per aver dimostrato senso di responsabilità  e volontà di dialogo. Sono sindaco e giunta che devono dimostrare queste doti che finora sono mancate visto che avevano predisposto un blitz invece di discutere e trovare soluzioni. Sono loro quelli impreparati!

I senegalesi sono povera gente, stranieri senza diritto di voto. Se il Comune gli chiede di fare una cosa la fanno e infatti è bastato oggi un incontro - convocato solo dopo che sono state scoperte ordinanze - per ottenere che da soli rimuovessero strutture che son considerate inidonee o pericolose. Non si poteva fare prima?"
 

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