Pensioni, l’Ugl si mobilita in Abruzzo

L’1 e 8 agosto assistenza gratuita in 50 piazze italiane per ricorsi su rivalutazione

Ugl
29/07/2015
Associazioni
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I diritti non vanno mai in vacanza, nemmeno quello a un’adeguata rivalutazione della propria pensione.
E’ per questo che il 1° agosto, in concomitanza con l’erogazione dei parziali rimborsi dell’Inps, e il successivo 8 agosto, l’Ugl allestirà dei gazebo in Abruzzo, per fornire assistenza gratuita a chi vorrà avviare un ricorso alla magistratura contro il governo che volta le spalle alle categorie più deboli. In particolare, l’Ugl sarà a Pescara, dalle ore 10.00 alle 19.00, a Rocca Di Mezzo, dalle ore 11.00 alle 13.00. Sabato 1° agosto l’Ugl sarà a L’Aquila, precisamente a Castel di Sangro, dalle ore 10.00 alle  12.00,  l’8 agosto a Roccaraso, dalle ore 9.00 alle 11.00, e a Pescocostanzo, dalle ore 11.00 alle 13.00.

L’iniziativa fa parte di una più ampia mobilitazione che si terrà in oltre 50 piazze italiane, da Nord a Sud fino alle isole.
Il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, spiega che “abbiamo dato il via a questa iniziativa perché il governo, con prepotenza inaudita, ha aggirato e in larga parte cancellato la sentenza della Corte Costituzionale con il famigerato decreto Poletti. Il rimborso che verrà offerto ai pensionati, come recita il nostro slogan, è solo una parte di ciò che spetta loro di diritto. Non resta altro che ricorrere alle vie legali”.

A beneficiare del cosiddetto ‘bonus Poletti’ – prosegue il sindacalista - saranno soltanto 3,7 milioni di pensionati su una platea di 16,4 milioni, ovvero chi ha un reddito lordo compreso tra tre volte il minimo (circa 1400 euro lordi), e sei volte il minimo (circa 2.805 euro). Inoltre la differenza totale tra ciò che spetta di diritto alla categoria, e ciò che invece verrà effettivamente rimborsato, oscilla tra un minimo di 730 euro fino a circa 2.100 euro a persona. Non possiamo restare fermi a guardare quest’ingiustizia”.

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