Il Pescara non va oltre lo 0-0 contro il Bologna. All'Adriatico i biancoazzurri non vanno oltre il pareggio contro la formazione emiliana, che pur non demeritando non ha sortito le occasioni create invece dalla squadra di Oddo. Parte subito bene il Pescara che al 8' ha una buona occasione per passare in vanatggio: l'estremo difensore emiliano Da Costa è costretto ad uscire dal limite per sbarrare la strada a Melchiorri.Al 12′ il Pescara reclama un rigore, apparso dubbio per fallo di mani di Matuzalem, ma per l'arbitro è tutto regolare.
Al 34′, ancora Pescara vicinissimo al vantaggio con una serpentina di Caprari che semina il panico nella difesa rossoblù ma non batte bene a rete, e spara alto da buona posizione. Si va al riposo senza altre azioni degne di nota, se non un tiro insidioso di Laribi fuori di poco per il Bologna. Nella ripresa al 15 il Pescara sfiora ancora il vantaggio ma è la traversa a negare la gioia della rete a Melchiorri, al 25' è invece Pasquato, subentrato a Caprari, che vede la sua sventola terminare di poco fuori.
Mancosu al 28′ si trova a tu per tu con Fiorillo, ma non lo riesce a superare. Subito dopo il Bologna reclama un rigore per un tocco di mani di Pucino e anche questa volta l'arbito lascia correre. La partita si avvia alla fine senza altri sussulti. Termina 0-0, con un Pescara che ha sicuramente meritato più degli emiliani la rete del vantaggio e la vittoria, ma la squadra abruzzese si è oggi scontrata con la seconda migliore difesa del campionato. Tutto rinviato a Martedì alle 20:30 a Bologna, dove il Pescara dovrà vincere per forza se vuole cullare il sogno di andare in serie A.