La comunicazione radio elemento indispensabile durante le calamità

Come installare ed utilizzare le trasmissioni radio durante un evento calamitoso

Maria Luisa Abate
22/04/2015
Attualità
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20 aprile 2015 settima lezione, presso la sede della Protezione Civile VALPESCARA,  avente per tema:

COMUNICAZIONI RADIO
La natura e il funzionamento del sistema di comunicazione rapida nelle situazioni di emergenza. La radio e le tecnologie, le frequenza, le modalità di comunicazioni radio-

Maurizia Carlone, della FIR-CB,(Federazione Italiana Ricetrasmissioni Citizen Band) ha tenuto una lezione dall'argomento molto interessante.

La prima emergenza, dopo una  calamità, è quella di comunicare sia con i propri cari sia con gli addetti ai soccorsi.

Il problema che sorge è proprio la comunicazione che in merito alle linee telefoniche o Internet sono quasi sempre in sovraccarico o cadute. 

Ciò ostacola gravemente quella che forse è la fase più delicata dell’emergenza, cioè l’accertamento del tipo di sinistro, della sua gravità e del suo ambito territoriale

Durante il sisma del 6 aprile 2009 si è calcolato un aumento delle comunicazioni telefoniche del 600% con chiari problemi di linee disponibili.

Gli operatori radio che intervengono nelle emergenze installano immediatamente un ponte radio a supporto degli addetti alla Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Croce Rossa e di quanti altri sono deputati ai primi soccorsi.

Per le vittime di un evento calamitoso vedere gli addetti alla stazione radio di emergenza dà la sicurezza e la prospettiva di una possibilità di risoluzione di un problema immediato.

Anche per ogni ente coinvolto dall’emergenza è importante disporre di un sistema di radiocomunicazioni di emergenza adeguato al tipo di intervento che l’ente è chiamato a svolgere.

Le radiocomunicazioni di emergenza costituiscono il ”sistema nervoso” di ogni  struttura di protezione civile. La buona funzionalità dei sistemi di comunicazione, trasmissione ed informazione, costituisce la piattaforma organizzativa sulla quale costruire un efficace apparato di sicurezza locale.

L’esperienza ha dimostrato che nonostante le numerose reti telefoniche e di Internet, i sistemi di comunicazione più evoluti e tecnologici sono anche i più vulnerabili perché necessitano di supporti fissi sul territorio per veicolare le trasmissioni.

I sistemi di comunicazione radio invece godono di una certa autosufficienza e risultano così più funzionali ed immediati e soprattutto non risentono di condizionamenti dovuti ai comportamenti collettivi della popolazione

I vantaggi del sistema radio  sono senz'altro l'indipendenza da sistemi centrali che possono andare in avaria, la facile sostituibilità dei terminali (apparati radio) modesti costi di realizzazione e di attivazione, la linea sempre aperta con l’interlocutore (impossibile trovare “occupato”) e non ultimo la possibilità di comunicazione circolare a più utenti condividendo le informazioni perché (tutti gli utenti della medesima rete sentono tutti e tutti conoscono le medesime informazioni.

Lo spettro elettromagnetico utilizzabile per le radiocomunicazioni è molto ampio, ma i servizi che necessitano di radiocomunicazioni sono molto (servizi sanitari, ditte di trasporto, vigilanza, forze dell’ordine, manutenzioni tecniche, network radiotelevisivi, ecc,),

Lo spazio destinato agli usi di protezione civile è molto limitato con rischio di sovra emissioni, ovvero l’uso simultaneo della stessa frequenza da parte di più soggetti ,ed è quindi necessario  seguire sempre il piano provinciale di utilizzo delle frequenze che prevede l’assegnazione concordata di bande e canali in funzione di:
Zona territoriale da coprire
- Della tipologia delle informazioni da trasmettere
- Dell’Ente che deve utilizzare le informazioni

L'operatore radio deve saper osservare sintetizzare e trasmettere l'informazione di che cosa ha visto, il luogo d'intervento e come raggiungerlo in sicurezza.

Molto importante è il TRIAGE DELLE INFORMAZIONI

Il termine triage deriva dal verbo francese "trier" e significa scegliere, classificare e indica quindi il metodo di valutazione e selezione immediata usato per comunicare la priorità delle informazioni che devono essere trasferite per radio da un operatore all'altro.

Un incarico, spesso è affidato al Volontario di Protezione Civile durante le macro emergenze, è quello di “verificare la situazione” sul campo; ovvero recarsi sul luogo dove è avvenuta l’emergenza per descrivere alla sala operativa la reale situazione.

Il medesimo incarico, è uno dei compiti istituzionali dei volontari addetti alle telecomunicazioni.

La descrizione del sinistro è d'estrema importanza per chi dovrà gestire l’emergenza, in quanto più precise ed immediate sono le informazioni più correttamente ed immediatamente, il destinatario del messaggio valuterà la situazione del sinistro, pertanto potrà, se ritenuto necessario, predisporre azioni correttive inviando sul posto i mezzi e le squadre di soccorso più idonee, senza perdite di tempo nella ricerca d'ulteriori informazioni.

I temi che legano la comunicazione in generale è quella di rilevamento o di rapporto di un evento partendo dai singoli elementi del processo di comunicazione che sono:.
Fonte di trasmissione.
Emittente.
Messaggi
Veicolo di trasmissione
Canale di comunicazione
Strumento di ricezione 
Destinatario  

Per la trasmissione dell'evento è importante la tempestività che  deve prevalere sulla forma che deve essere comunque chiara, sintetica, perentoria, inequivocabile non personale.

Chi riceve il messaggio non deve avere dubbi, non deve doverlo interpretare non prendere decisioni a volte inopportune.

Queste condizioni fanno si che la comunicazione dell'emergenza è efficace e porta velocemente i risultati richiesti e sperati

Nella sala radio della Prefettura (CCS) sono installate le stazioni radio di tutti i corpi che compongono la Protezione Civile ossia: Questura, Legione Carabinieri, Legione Guardia di Finanza, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e Operatori Radio Volontari.

Durante l'importante comunicazione gli allievi presenti hanno simulato una trasmissione di emergenza per provare di fatto tutte le indicazioni date sulle trasmissioni.

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