Tunisino si dà fuoco nel cortile dello Stella Maris e muore avvolto dalle fiamme

Aveva 54 anni, inutili i soccorsi. Non si conoscono i motivi. Accertamenti dei Carabinieri

La redazione
08/04/2015
Cronaca
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Aggiornamento ore 19.40

L'uomo è stato identificato dai Carabinieri: si tratta di R.R., 54 anni. Secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma della Compagnia di Montesilvano aveva con sé due taniche in plastica contenenti del liquido infiammabile. Si è cosparso di liquido ed ha appiccato il fuoco. Quando il 118 è arrivato sul posto, l'uomo era già morto. Non si conoscono al momento i motivi del gesto, né è chiaro dove e con chi abitasse il 54enne.

Antonio Di Marco, presidente della Provincia di Pescara, ente proprietario dello Stella Maris, esprime "dolore e sgomento" e parla di un "problema aperto e drammatico, quello dello stato degli immigrati nel nostro paese, che pone interrogativi alle istituzioni e al mondo della cultura. Il nostro obiettivo, infatti, resta quello di ridurre il fenomeno dell'isolamento sociale e abbattere le barriere che impediscono un’integrazione a 360 gradi”.


Un uomo di circa 45 anni, probabilmente di origine tunisina, si è gettato addosso del liquido infiammabile e si è dato fuoco nel cortile dello Stella Maris, a Montesilvano.

Un testimone ha tentato di spegnere le fiamme con un estintore, ma il suo tentativo è stato vano: l'uomo è morto in pochi secondi.

Sul posto 118, Vigili del Fuoco e Carabinieri.

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