Nella giornata di giovedì si è tenuta per iniziativa della Gtm una conferenza servizi di che aveva all'ordine del giorno la realizzazione del secondo e terzo lotto della filovia (ovvero il tratto che muove verso Francavilla e quello che va verso Università e aeroporto). Per il Comune di Pescara hanno partecipato il sindaco Marco Alessandrini e il vicesindaco Enzo Del Vecchio e il dirigente del settore Mobilità, l'ingegner Giuliano Rossi.
"Dopo l'introduzione del presidente Michele Russo e prima ancora che gli altri Enti potessere esprimere il parere sull'iniziativa – spiega Enzo Del Vecchio - abbiamo fatto rilevare come allo stato attuale sarebbe stato più appropriato che la conferenza di servizi assumesse la veste di riunione per discutere i termini generali dell'intera situazione, considerata la procedura in atto sul primo lotto in corso di definizione, scattata poiché una componente dell'Ati che si è aggiudicata la gara e, nello specifico, l'Apts che avrebbe dovuto fornire il Phileas è fallita.
Tutto ciò in quanto ad oggi la società Balfour Beatty, aggiudicataria dell'appalto per la filovia non ha ancora fatto pervenire, come la legislazione vigente prevede, elementi riguardanti il superamento delle criticità insorte in seguito al fallimento dell'Apts. In buona sostanza il Comune ha fatto presente che il dibattito sul Trasporto pubblico locale di massa rimane un elemento di forte interesse per l'intera area metropolitana, ma che tutto ciò può avvenire solo ed esclusivamente dopo che la Regione Abruzzo e la Gtm avranno assunto decisioni definitive sul primo lotto della filovia.
La richiesta formulata dal Comune di Pescara è stata così accolta da tutti i partecipanti e al termine della riunione la Gtm ha fatto sapere che avrebbe riconvocato i presenti all'esito della definizione riguardante il primo lotto. Proprio in virtù della necessità di guardare alla mobilità di area vasta, anche il Comune di San Giovanni Teatino, altro ente locale presente alla riunione, ha condiviso e apprezzato tale scelta, assicurando la volontà dello stesso comune ad essere parte di un sistema di mobilità innovativa che veda San Giovanni Teatino ricompreso nello scenario".