L'associazione Le Franche Villanesi

Promotrici culturali e tenaci sostenitrici della rivalutazione delle Colline Villanesi di Francavilla al Mare

Elisabetta Mancinelli
11/12/2014
Associazioni
Condividi su:

L’Associazione “ Le Franche Villanesi” è nata il 21 dicembre del 2003 da un’idea dalla pediatra Maria Rosaria Sisto che l’ ha fondata , fortemente sostenuta e tuttora la presiede. Sensibile ed attenta alle problematiche infantili e dell'adolescenza la dottoressa è delegata della Presidenza della Federazione nazionale medici Pediatri per il bambino immigrato e referente regionale per l'Unicef.
Il suo sodalizio artistico-culturale apartitico è formato da donne residenti o domiciliate nel quartiere e fondato su vincoli di amicizia e di solidarietà con finalità di partecipazione civica e civile . Gli obiettivi che si propone sono: sue componenti : nord , centro, e relativa zona costiera , restaurare e recuperare al culto l’antica chiesa di “Madonna delle Grazie” a cui la popolazione della contrada è fortemente legata e che rimane l’emblema delle radici storiche delle “colline Villanesi” . “L’arte è veicolo di conoscenza e sensibilizzazione per i progetti di riqualificazione delle Colline Villanesi sottrarre al degrado un meraviglioso territorio, coinvolgendo istituzioni e associazioni che hanno nella propria missione la tutela e la promozione ambientale e sociale e a migliorare le condizioni di vita del quartiere” così dichiara la presidente Maria Rosaria Sisto.

Storia della contrada villanesi e della sua chiesa: “Madonna delle Grazie”

Il territorio Villanesi era area residenziale sin dall’antica Roma come testimonia un sito archeologico con i resti di una domus. L’area dai primi del 1800 è sede di una villa che, occupata dai Francesi, venne donata da Napoleone con i terreni adiacenti ad un suo generale che a sua volta la cedette al marito di Regina Bon una dama di corte di Napoli : Carlo Petrosemolo di Ortona e proprio dal nome di questo nuovo proprietario , piccolo di statura , deriva la denominazione popolare della zona “Carletto”. Suo nipote Angelo Bon che ereditò la proprietà volle la costruzione della cappella e la sua dedicazione alla Madonna delle Grazie. La consacrazione della Chiesa , documentata nei carteggi della Curia vescovile di Chieti , venne officiata il 3 settembre 1857 . In seguito la proprietà della chiesa passò ai D’Alessandro e nel 1915 la prese in enfiteusi Michele Sinibaldi con i suoi eredi sino al 1935 quando venne ceduta ad Alberto Capobianchi. Nel 1939 la chiesa e il Parco adiacente sono stati lo scenario del film “Torna caro ideale” con musiche di Francesco Paolo Tosti. Nel 1943 i tedeschi requisiscono la villa e altri edifici circostanti facendone deposito di viveri e materiale bellico per la vicina Prima linea di Ortona , il parco , con il viale dei pini utile per la copertura , venne utlizzato quale base antiaerea . Negli anni ‘ 70 gli eredi Capobianchi fecero costruire un muro e posero reti e cancelli di recinzione comprendenti la Chiesa a evitare che la loro proprietà fosse invasa a fini di svago dai francavillesi. La festa popolare non venne comunque mai impedita sino alla chiusura che avvenne nel 1982 dopo vari furti ed atti vandalici e dissacratori. Agli inizi degli anni ’90 , dopo varie vicende giudiziarie il Comune di Francavilla , ad opera del Sindaco Roberto Angelucci, acquisisce la proprietà della chiesa del Parco circostante e di un casale adiacente. Posto sotto il vincolo storico artistico la chiesa è stato oggetto di un intervento di recupero da parte del Comune, secondo il parere favorevole della Soprintendenza ai Beni Architettonici, Artistici e Storici per l’Abruzzo, con il progetto elaborato dagli Architetti De Medio, Albasini e Giuliodori

Progetti dell'associazione

L'Arch Eugenio De Medio con la presidente M. Rosaria Sisto e l'Arch. Francesca Agusto sono i firmatari del progetto urbanistico "Colline Villanesi, un sistema parco affacciato sul mare", proposta cardine dell'attività associativa, presentato nel 2004 al Comune di Francavilla, Provincia di Chieti e Regione Abruzzo successivamente recepito dal Piano Strategico Francavilla Ortona.

Tale progetto ha dato il via a innumerevoli iniziative culturali di sensibilizzazione. Nel 2013 è stato ideato e portato nelle scuole francavillesi di ogni ordine e grado il progetto di educazione ambientale “Francavilla, un patrimonio ponte fra le generazioni, per il cittadino europeo” maturato nell’ ambito della mission dell'associazione culturale che si prefigge anche il compito di garantire il miglioramento della qualità della vita dei bambini in modo che la sicurezza e la serenità del vivere quotidiano possano fare opera di prevenzione a incidenti e devianze.

Il progetto è stato inserito nella settimana DESS UNESCO 2013 per l'educazione allo sviluppo sostenibile. L’Associazione si propone inoltre di far scoprire ai nostri giovani il sentimento di appartenenza a una terra che ha un’ identità storica di grande valenza, un luogo eletto da tutte le passate generazioni per lo splendore della natura , la vivacità intellettuale della popolazione , il fermento artistico e letterario che ne ha fatto la culla di molteplici talenti dai primi uomini del neolitico, ai romani , ai bizantini, ai medievali , fino ad arrivare a D’Annunzio , Tosti e Michetti.La zona viene ritenuta patrimonio storico ed artistico di grande valore e menzionato da istituti di ricerca archeologica e dalle “Belle Arti” che hanno individuato nelle colline e in particolare nell’aggregato intorno alla Chiesa un sito antichissimo di insediamento umano con resti di epoca pleistocenica ed evidenti tracce di epoca bizantina e poi medievale, sicuramente uno dei più antichi siti di Francavilla. Le associate, avendo osservato e vissuto il continuo degradarsi di un “luogo” largamente rappresentativo del territorio francavillese e, rispondendo a una esigenza di partecipazione e di cittadinanza attiva, hanno progettato di “ prendersi cura” di questo scrigno naturale che contiene tesori, non solo paesaggistici, ma anche archeologici, storici e artistici di straordinaria importanza quali: il sito pleistocenico, la domus romano bizantina, l’impianto medievale e ottocentesco, la Chiesetta di Madonna delle Grazie, il parco agricolo, tra monti e mare.

A questo scopo Le Franche Villanesi hanno svolto un intenso lavoro per richiamare l’attenzione di cittadini e istituzioni nei confronti di queste Colline portando a termine momenti culturali di forte impatto emotivo come la visita guidata nel Parco e il Convegno Colline Villanesi inseriti nella Settimana Europea della Cultura e nelle Giornate Europee del Patrimonio. L’Associazione ha proseguito l’ attività culturale con mirabili concerti nella Chiesetta di Madonna delle Grazie, aperta tutto l’anno per il Rosario e per le Messe nei giorni festivi grazie alla disponibilità di Padre Rafal Jaworski della Parrocchia di S. Alfonso. Inoltre le Passeggiate Ottocentesche hanno suggellato l’amicizia con l’associazione 'Eremo Dannunziano' conferendo al Parco Villanesi e alle sue colline la luce e il fascino di un luogo dannunziano. Il sodalizio culturale si è inoltre molto impegnato per la ripresa dei lavori nel Parco per la messa in sicurezza dell’edificio adiacente alla Chiesetta, comunemente detto 'gattile' , con incarico conferito agli architetti firmatari del progetto preliminare e già coinvolti nel restauro della Chiesetta di Madonna delle Grazie. A tale scopo grazie all’attività associativa sono confluiti nelle casse del Comune di Francavilla due finanziamenti statali che, se verranno riconfermati toglieranno la zona dalla condizione di abbandono e un patrimonio ignorato verrà riscoperto in pieno in tutti i suoi aspetti storici e architettonici.

Attività

Il programma dell’Associazione dedicato al tema “Arte e Cultura per l’integrazione fra le generazioni” ripropone ogni anno nel mese di luglio la Passeggiata Ottocentesca con i costumi tipici dell’epoca e a Francavilla al Mare torna a rivivere l’Ottocento. La manifestazione molto suggestiva coinvolge sia gli abitanti della zona che gli ospiti provenienti da varie località della regione. L ’incontro finale, celebra l’anniversario associativo che cade il 21 Dicembre e, nella particolare atmosfera del periodo prenatalizio, la ricorrenza è arricchita da convegni culturali che, nel contesto dei meravigliosi luoghi francavillesi , genera l’amicizia, la solidarietà, l’arte, la poesia, l’aggregazione.

Le Franche Villanesi, adorne delle 'cose' derivate dalla loro appassionata attività, si preparano anche per questo Natale e undicesimo anniversario a nuove sfide sicuramente possibili per l’adesione di giovani donne francavillesi.

Il curriculum dell'associazione è pubblicato sul sito www.lefranchevillanesi.it

Recensione a cura di Elisabetta Mancinelli email mancinellielisabetta@gmail.com

Leggi altre notizie su Pescara News
Condividi su: