C'è anche una richiesta di assoluzione e pene da 4 anni a 12 anni e 8 mesi gli ex dirigenti ed ex tecnici Montedison, imputati nel processo in Assise a Chieti per le discariche dei veleni scoperte a Bussi sul Tirino.
Le accuse parlano di avvelenamento di acque e disastro ambientale, caso definito dal pm Anna Rita Mantini come "il più grande disastro abruzzese della storia moderna".
Mantini prosegue dicendo che si sospetta anche una alterazione dei dati pubblici che venivano diffusi, una "sistematica falsificazione dei dati".
In aula il pm ha citato anche uno studio realizzato nel 2001 per Montedison in cui si parlava di "probabile rischio per prodotti agricoli", e "preoccupazione per eventuali utenti dell'acqua sotterranea a valle dello stabilimento e delle discariche".