Inaugurato oggi il nuovo reparto di Rianimazione dell'Ospedale Civile

Ufficio Stampa Comune di Pescara
03/05/2014
Comunicati Stampa
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“La carica umana dei medici e degli infermieri del nostro ospedale civile di Pescara assume concretezza nel nuovo Reparto di Rianimazione, dov’è stata prevista l’adozione di misure e attrezzature d’avanguardia tali da prendersi cura non solo dei pazienti ricoverati, ma anche dei loro parenti, consentendo loro di essere costantemente aggiornati delle condizioni dei propri congiunti. Un dettaglio non trascurabile vista la particolarità e gravità dei casi trattati in una struttura che da oggi ha ripreso il suo spazio, perso nel 2002 in seguito al grave incendio scaturito da un rene artificiale e che solo per la professionalità del personale sanitario non ha determinato una tragedia. E la realizzazione del nuovo Reparto, oggi inaugurato e operativo entro un mese, ha anche permesso di incrementare i posti letto a disposizione, passati da 9 a 17, ovvero 13 di Rianimazione, 1 per l’isolamento di pazienti affetti da gravi malattie infettive, 2 di terapia intensiva post-operatoria e 2 di Terapia intensiva pediatrica”.

Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per l’inaugurazione del nuovo Reparto di Rianimazione, con il Direttore generale Claudio D’Amario, il primario Tullio Spina, Nicoletta Verì, Presidente della V Commissione Regionale Sanità e il Governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. Presenti in sala anche il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, il vicepresidente della giunta regionale Alfredo Castiglione, il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il consigliere regionale Alessandra Petri, l’assessore comunale Nicola Ricotta, il questore Paolo Passamonti e il primo primario del reparto, il professor Pollara.

“La nuova Unità di terapia intensiva – hanno spiegato D’Amario e Spina- si estende su una superficie di circa 1.400 metri quadrati, che ne fa uno dei più estesi d’Italia. E’ localizzato nella stessa posizione del precedente, distrutto nell’incendio del 21 novembre 2002, a causa di un corto circuito nella sala operatoria annessa al reparto, incendio che solo la prontezza di spirito del personale medico consentì di evitare di trasformare in tragedia. La nuova struttura è stata progettata con caratteristiche all’avanguardia, sia per la logistica che per le tecnologie adottate. Ogni postazione paziente è dotata di monitoraggi di punta e accessoristica sospesi al soffitto consentendo un agevole movimento attorno al perimetro del posto letto; per ogni posto inoltre è predisposto un sistema che rende possibile tramite una telecamera un controllo video in tempo reale del paziente e in prospettiva sarà possibile tramite web, con le opportune misure di privacy e a orari fissi, permettere ai familiari dei degenti un contatto video con il proprio congiunto direttamente dalla propria abitazione. Nel reparto sono previsti punti acqua che favoriscono le procedure infermieristiche per la prevenzione delle infezioni; due posti letto sono dotati di impiantistica connessa con l’adiacente Reparto di Dialisi con la possibilità di sottoporre il paziente a trattamento senza il suo spostamento; inoltre il posto letto di isolamento è collocato in una stanza con ingresso e servizi dedicati, e impianto di aerazione riservato. I due posti di Terapia intensiva pediatrica sono gli unici presenti in Regione; tutti gli altri posti sono dotati di una strumentazione di monitoraggio dedicato connessi a una postazione fissa di controllo in grado di registrare in tempo reale qualunque anomalia. E grande attenzione è stata dedicata anche ai locali riservati ai familiari dei ricoverati, con una grande e luminosa sala d’attesa con annessi uno spogliatoio e sala colloqui dove ricevere notizie dei propri congiunti. Inoltre abbiamo riservato cura anche al benessere del personale medico e infermieristico, oggi relegato all’interno di un corridoio, prevedendo anche una piccola cucinetta, dunque un reparto che in prospettiva permetterà anche di incrementare le unità operative impegnate”. “Da primo cittadino, dunque da primo garante della salute dei pescaresi – ha detto il sindaco Albore Mascia – sapere che a Pescara, vero centro traumatologico regionale, è disponibile una struttura tanto all’avanguardia è una soddisfazione. Oggi l’ospedale civile di Pescara ha fatto passi da gigante, in 15 giorni abbiamo inaugurato due eccellenze: pochi giorni fa il centro oncoematologico pediatrico; oggi la nuova Rianimazione. E in questo caso mi ha colpito l’attenzione che con la nuova Rianimazione verrà riservata non solo ai pazienti, dunque a chi soffre in maniera diretta, ma anche ai parenti, perché dare risposte efficaci a quelle mamme, papà, figli che avanzano continue sollecitazioni per conoscere il quadro clinico dei propri cari è fondamentale per la loro tranquillità e per quella del personale sanitario, dunque le innovazioni tecnologiche introdotte sono fondamentali”. “I nuovi locali e la nuova tecnologia all’avanguardia faranno della Rianimazione di Pescara un reparto d’eccellenza a livello regionale e nazionale – ha detto il Presidente Gianni Chiodi -, sono orgoglioso del lavoro fatto e di tutti coloro che hanno realizzato e reso possibile tale intervento. Mi piace sottolineare che una buona sanità, che è l’obiettivo che la Regione ha il compito di assicurare, si fa con due cose: medici e infermieri all’altezza della situazione, e poi una tecnologia all’avanguardia che consenta ai medici di esporre le proprie capacità. Oggi la Regione Abruzzo, risanato il debito della sanità, può investire in tecnologia”. Subito dopo le Autorità hanno inaugurato il nuovo Reparto, con il taglio del nastro e la benedizione impartita dal cappellano dell’ospedale, quindi la visita alla struttura.

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