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Grande successo ieri all'inaugurazione di Jocaba, il mercatino regionale francese

Ufficio Stampa Comune di Pescara
02/05/2014
Comunicati Stampa
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“Apertura con il record di presenze, ieri, per il Mercatino Regionale Francese: oltre 10mila i visitatori che hanno approfittato del Primo Maggio per girare tra i 20 stand della Fiera ‘Jocaba’ che ha riprodotto in piazza della Rinascita un piccolo angolo di Parigi, con le sue baguette, il suo jambon e ben 80 varietà di fromage, il formaggio tipico d’Oltralpe, senza dimenticare i tipici biscotti bretoni e le 30 varietà di vini, una rassegna che ci accompagnerà sino a domenica, 4 maggio, replicando lo stesso straordinario successo del 2013. E a sera, con l’accensione delle luci, la sorpresa dell’edizione 2014: ostriche e champagne serviti nel bar francese allestito in piazza”.

Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che ieri, in occasione del Primo Maggio, ha inaugurato, con l’assessore al Commercio Marco Mambella e con Angelo Bonsignore, dell’Associazione Agorà, organizzatrice dell’iniziativa, affiancato da Pascale Sicort, partner francese, il Mercatino in piazza della Rinascita.

“Sottolineo – ha detto il sindaco Albore Mascia - la qualità dell’iniziativa e delle scelte operate dalla nostra amministrazione comunale negli ultimi cinque anni nella promozione di fiere e mercati, appuntamenti in cui abbiamo senza dubbio cercato e privilegiato sempre l’eccellenza. Non abbiamo tolto spazi ai nostri operatori locali, che hanno sempre lavorato, così com’era giusto accadesse, ma ai nostri stessi operatori abbiamo chiesto di fare un salto di qualità, di prendere le distanze dal classico mercatino del robivecchi per passare all’antiquariato vero, reale, dove fosse possibile per i visitatori trovare realmente un quadro di pregio, un mobile antico, o anche un monile di valore. Abbiamo consentito lo svolgimento delle fiere enogastronomiche dando spazio alle specialità, dunque a prodotti che normalmente non troviamo nei supermercati, tra gli scaffali, ma che sono prodotti più ricercati, dando spazio agli alimenti della nostra tradizione, ma anche guardando con interesse ai prodotti di altre regioni, oltre che d’Oltralpe. E  poi abbiamo privilegiato il recupero della memoria, delle nostre tradizioni anche manuali, dunque i vecchi mestieri, spesso oggi introvabili, dal fabbro al ciabattino, dalla filatrice di lana all’impagliatore, per non disperdere un patrimonio di arte e conoscenza. Tali iniziative si ritrovano nelle Fiere che per cinque anni ci hanno accompagnato, dalla Fiera Arti e Mestieri alla Fiera del Cioccolato, dalla Fiera tradizionale l’Antico e Le Palme’ sino, appunto, al ‘Mercatino Regionale Francese’, fiere che fra l’altro non rappresentano una concorrenza sleale per le nostre attività del commercio fisso, proprio perché presentano ai fruitori proposte diverse, alternative, rappresentando, però, comunque un elemento di forte richiamo sul territorio, dunque momento di promozione turistica e di marketing territoriale. Ieri, in occasione del Primo Maggio, Pescara ha inaugurato in piazza della Rinascita, la seconda edizione del Mercatino Regionale Francese, una rassegna enogastronomica di prodotti d’Oltralpe, con oltre 80 tipi di formaggi, dal Mont d’Or, con la tipica confezione in legno, al Rocamadour del Midi Pyrénées, dal Camembert della Normandia al Brie dell’Ile de France. E tutti i formaggi sono abbinati a un’ampia gamma di vini provenienti dalle più importanti regioni vinicole francesi, oltre 30 varianti, dallo Champagne al Bordeaux sino al Sidro. Per i più golosi ci sono le degustazioni di dolci, con i biscotti bretoni, con oltre venti varietà di ripieno, dal cocco al sesamo, dal cioccolato al limone, cioccolatini dai gusti raffinati, sino ad arrivare ai dolci preferiti da re e imperatori, ossia i Macarons o alla pasticceria proveniente dal Maghreb. E poi la ‘tavolozza’ delle spezie, originarie delle ex colonie francesi, i salumi speziati, e non mancano crepes, baguettes e croissant appena sfornati nello spazio della Boulangerie, che si sviluppa in uno stand lungo 12 metri. Un piccolo angolo di Francia, dunque, si è aperto a Pescara, in cui è presente anche l’artigianato che propone prodotti come la lavanda, saponi, profumi, le tovaglie provenzali. Consideriamo  che la tipicità del prodotto proposto e la professionalità degli espositori ha permesso nel 2012 e nel 2013 al Mercatino di lavorare in oltre 30 città italiane. I prodotti artigianali arrivano dalla Provenza e dalla Costa Azzurra, come tovaglie, saponi, essenze e borse in paglia e da Parigi arrivano profumi, cosmetici e accessori moda, oltre alle offerte legate all’abbigliamento sportivo con le maggiori marche francesi. E ieri abbiamo registrato un’apertura con numeri da record, con oltre 10mila presenze: gli stand saranno aperti ora dalle 10 alle 20 sino a domenica prossima, 4 maggio, per assaporare un pezzo di Francia, ma soprattutto per scoprire le risorse della nostra città, e ovviamente l’invito ai pescaresi è di partecipare e godere di una rassegna che sarà straordinaria”. “Per l’edizione 2014 – ha aggiunto Bonsignore – abbiamo addirittura previsto l’allestimento di un vero bar francese, dove si servono ogni sera ostriche e champagne. Non solo: dopo la tappa pescarese, l’organizzazione francese dell’evento ha deciso di promuovere un’iniziativa simile che si svolgerà in Francia dove però porteremo i prodotti abruzzesi”.

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