Eliminare le frontiere tra Italia e Mediterraneo attraverso le politiche di vicinato: questo il messaggio fondamentale del seminario dedicato al tema della cooperazione tra il regno del Marocco e l’Italia, tenutosi venerdì mattina u.s. alle 09.30 presso l’aula Federico Caffè dell’Università degli studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara.
L’iniziativa, patrocinata gratuitamente da Confindustria Chieti, promossa dall’Università degli studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, dal relativo Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali, dal Centro di Documentazione Europea e da Assafrica & Mediterraneo, ha visto la partecipazione di un pubblico folto ed eterogeneo composto da studenti dell’università, imprenditori e rappresentanti di associazioni di categoria imprenditoriali.
In apertura i saluti della Prof.ssa Anna Morgante, Presidente della Scuola di Scienze Economiche Aziendali Giuridiche e Sociologiche dell’Università degli studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, la quale ha ringraziato la platea intervenuta ed ha sottolineato l’interesse e l’impegno che gli operatori del territorio profondono a livello economico-istituzionale per l’instaurazione di un dialogo sempre più aperto con i paesi del Mediterraneo.
A seguire l’introduzione agli interventi del Prof. Francesco Francioni – Istituto Universitario Europeo (IUE) il quale, oltre a fare un intervento relativo alla discrepanza ancora presente tra l'ambito legislativo - operativo delle attività di internazionalizzazione (ancora vincolate al concetto di nazionalità e sovranità territoriale) e le conseguenze dell'interconnessione globale, ha presieduto l’intera sessione seminariale composta dai seguenti relatori: Paola Puoti – Professore dell’Università degli studi G. d'Annunzio di Chieti-Pescara, la quale ha illustrato il percorso storico immediatamente precedente la politica europea di vicinato, mettendone in risalto aspetti tecnici e intenti finali; Ilaria Ottaviano - Docente Università Roma TRE, che ha focalizzato la propria attenzione sullo strumento del vicinato, che offre opportunità di finanziamento in Marocco attraverso accordi bilaterali ed una politica commerciale di aiuto specialmente per le piccole e medie imprese; S.E. Hassan Abouyoub - Ambasciatore del Regno di Marocco, il quale ha offerto una prospettiva critica circa la visione dell'Europa fuori dal continente, presentando previsioni non troppo ottimistiche per lo sviluppo e la crescita europei qualora non si prendano misure adeguate e non ci si apra realmente all'interscambio con le realtà globali; Yasmina Sbihi - Direttore per l'Italia dell'AMDI - Moroccan Investment Development Agency, agenzia che segue gli investimenti nel regno del Marocco, che ha offerto una prospettiva completa dei dati economici del paese, unitamente alla descrizione delle migliori opportunità in esso presenti; Pier Luigi d'Agata - Direttore Generale Confindustria Assafrica & Mediterraneo, il quale ha lanciato due input fondamentali per le imprese italiane che vogliono essere sempre più presenti sui mercati globali e mediterranei: perseguire l'obiettivo non solo dell'export, ma anche della formazione e degli investimenti nei mercati non ancora raggiunti e puntare alla fidelizzazione dei consumatori esteri e sudmediterranei.
L'incontro si è concluso con un interessante, quanto vivace dibattito.