Terza sconfitta di fila per il Delfino, stavolta con l’aggravante di aver anche disputato una gara tutto sommato mediocre, contro un avversario, la Carrarese, formato da molti giocatori esperti, ma sicuramente non trascendentale.
Più spuntato che mai, tanto movimento palla fino alla trequarti, ma raramente pericoloso, il Pescara che da un mese a questa parte scende in campo, tende a peggiorare settimana dopo settimana. Nonostante le dichiarazioni tendenti a un giudizio relativamente positivo, che Zeman prosegue nel fornire al novantunesimo, l’involuzione pare evidente anche al più ottimista dei tifosi.
Certo, a differenza della scorsa stagione non abbiamo un Catanzaro ammazza campionato, visto che nonostante si continui ad uscire dal campo senza incamerare punti, comunque anche Torres, Cesena e Perugia non riescono a spiccare il volo, ma al momento è davvero difficile ipotizzare una rimonta su tutte e tre. Non tanto per il distacco, tutto sommato aritmeticamente ancora colmabile, quanto per la pochezza di una Rosa sicuramente sopravvalutata, formata da tanti giovani, ma mancante di almeno un attaccante in grado di finalizzare il gioco, anche quando questo scarseggia, come in questo periodo.
Fa un po’ male dare uno sguardo al girone A e vedere la Triestina, per ora seconda dietro al Mantova, ma con Facundo Lescano capocannoniere, immaginando come avrebbe potuto essere il nostro campionato, semplicemente non avendo ceduto l’italo-argentino.
Qualche tifoso ci ha accusato di non inveire ogni lunedì contro Daniele Sebastiani. Ora, a parte che non ci sembra opportuno e intelligente utilizzare un editoriale per sbraitare contro il destino infausto che più di dieci anni or sono, al culmine della stagione forse più bella e spettacolare della storia di questa società, ha condotto l’attuale presidente a prendere il posto di colui che aveva costruito l’impresa (De Cecco) e che aveva promesso di portarla a termine con altri campionati di livello nella Massima Serie, ma al di là di questo siamo certi che si tratti solo di avere pazienza, tanta, infinita pazienza, perché nulla e nessuno dura in eterno, a parte i biancazzurri colori della “nostra” squadra.
Il prossimo impegno ufficiale avrà luogo giovedì 9, dalle ore 18:30, per il secondo turno di Coppa Italia, allo Stadio Adriatico, contro il “solito” Pineto. Si tratta già della terza sfida stagionale, dopo le prime due (amichevole di agosto e quinta giornata di campionato), contro i teramani, che le hanno vinte entrambe.