Il tempo stringe, ma di sviluppi sulla vicenda del rifugio per animali di Pescara e Spoltore non sembrano esserci. È passata più di una settimana da quando la sindaca di Spoltore ha incontrato la Presidente della Sezione LNDC di Pescara che le ha illustrato tutti i vantaggi che la nuova struttura avrebbe per entrambe le città.
A seguire, la prima cittadina spoltorese ha incontrato anche il Sindaco di Pescara che ha espresso la massima apertura e disponibilità, offrendo anche la possibilità al Comune di Spoltore di gestire direttamente il progetto e i fondi purché la realizzazione venisse portata a termine. Nonostante questo, però, non ci sono ancora notizie certe sulla fattibilità della cosa.
"Ancora una volta, dobbiamo constatare a malincuore che gli interessi politici e partitici hanno la meglio sugli interessi sociali e relativi alla tutela degli animali", affermano le associazioni LNDC Animal Protection, LEIDAA e OIPA. "Noi siamo tutte associazioni apartitiche, ma non si può fare finta di non vedere che qui si tratta di uno scontro tra un'amministrazione di centrodestra (Pescara) e una di centrosinistra (Spoltore).
In questa guerra, però, le uniche vittime sono gli animali e i cittadini di entrambi i Comuni. L'ostracismo portato avanti da Spoltore rappresenta infatti un danno non soltanto per gli animali, ma anche per tutti quei cittadini che hanno a cuore il loro benessere. Inoltre, gli animali nei rifugi ormai sono per lo più derivanti da rinunce di proprietà da parte di persone che per vari motivi – problemi di salute, economici o altro – non possono più mantenere il proprio compagno di vita a 4 zampe. Il rifiuto di creare una struttura adeguata dove poterli ospitare in modo dignitoso è uno schiaffo a queste persone che non hanno alternative.
Ci appelliamo quindi all'on. Luciano D'Alfonso, da sempre figura di spicco del centrosinistra abruzzese nonché ex sindaco di Pescara, e Michele Fina, segretario generale del PD Abruzzo, nella speranza che un loro intervento possa portare a più miti consigli l'amministrazione di Spoltore e far capire che questo braccio di ferro non è costruttivo per nessuno. Perdere i fondi ottenuti dal Comune di Pescara solo per fomentare uno scontro tra amministrazioni di colori politici diversi sarebbe un vero e proprio scempio", concludono le Associazioni.