Era il 2 febbraio del 2019 quando un utente varcò per due volte la zona pedonale di Pescara in cerca di un parcheggio per disabili a causa della malattia della figlia. Nonostante l'utente inviò la documentazione che attestasse la necessità di varcare la ZTL per i motivi sopra citati, ricevette ben due multe notificate il 27 aprile ed il 14 maggio del 2019.
L'utente tentò di avvisare i Vigili Urbani di Pescara ma dal numero indicato allora sui cartelli non risposero. Qualche giorno fa il padre della ragazza ha ricevuto un ingiunzione di pagamento da parte di “Adriatica Risorse S.p.A.”: in caso di mancato pagamento entro 30 giorni saranno costretti ad effettuare i pignoramenti mobiliari, dello stipendio o crediti verso terzi.
L'utente sottolinea che “da giorni tentiamo di contattare questa azienda ma gli orari di servizio al pubblico (solo in ufficio) sono tali da rendere impossibile qualsiasi contatto. Non ci resta che affidare a media e social questa vicenda nella speranza che il Sindaco Carlo Masci possa considerare tutte le azioni possibili, magari invocando l'autotutela eliminando la #burofollia.”
“La persona in possesso dei requisiti deve potersi muovere in libertà, senza cavilli e senza limitazioni-sottolinea Autismo Abruzzo-Non può essere costretta comunicare ogni spostamento o annunciare il suo accesso alle aree pedonali. A distanza di anni non deve essere costretto a ricostruire episodi, dopo che comunque ha inviato quanto necessario nel rispetto dei tempi.”