Il volto di una persona rappresenta una delle parti del corpo più importanti, in quanto quella a cui si presta maggiore attenzione nelle relazioni sociali ma anche una delle più delicate dell’intero organismo e soggetta a varie problematiche dal punto di vista estetico. Infatti, uno dei segnali del trascorrere del tempo sul corpo è proprio la comparsa delle rughe sul viso di una persona. Da qui, di conseguenza, una maggiore attenzione e cura di questa parte dell’epidermide e la creazione di tanti e molteplici prodotti di bellezza specifici.
Infatti, in commercio si possono trovare dal siero rimpolpante viso fino alla crema idratante o nutriente, in base alle diverse necessità di ognuno. Tuttavia, la scelta di un prodotto anziché un altro dipende non solo da tali necessità ma anche e soprattutto dal tipo di pelle del viso posseduto. Conoscere il genere di cute che si possiede risulta importante per la scelta del prodotto di bellezza più adatto e pertanto maggiormente efficace. Ma quali sono le tipologie di pelle del viso? Cerchiamo di rispondere a tale quesito.
La pelle e fattori interni ed esterni che la influenzano
Ognuno nasce con un genere definito di cute, tuttavia essa, nel corso del tempo, può cambiare e trasformarsi, a causa di vari fattori. Questi possono essere interni, quindi connessi alla persona medesima (ad esempio, età posseduta e caratteri genetici ereditari) oppure esterni ad essa e quindi determinati da cattive abitudini (si pensi al fumo), stili di vita e condizioni climatiche (eccessiva esposizione al sole estivo o a temperature rigide invernali). In base al tipo di pelle quindi vi sono trattamenti e prodotti specifici.
I principali generi di pelle e i prodotti più adatti
La pelle normale si presenta con un aspetto liscio, luminoso e compatto. In genere, per coloro che presentano questo tipo di cute, si consigliano prodotti che svolgano attività di prevenzione e mantenimento e quindi idratanti ed emollienti. La pelle secca, invece, evidenzia un certo avvizzimento e predisposizione a screpolature e spaccature, a causa della scarsa idratazione e ridotta produzione di sebo. I prodotti più adatti in questi casi sono quelli idratanti e nutrienti.
La pelle grassa, poi, evidenzia una certa lucidità e oleosità ed è suscettibile di determinare forme di acne, dermatiti seborroiche e forfora. In tali casi, i prodotti da utilizzare devono essere altamente specifici e quindi particolarmente idratanti, emollienti, esfolianti (ma non troppo aggressivi) e sebo-equilibranti. La pelle sensibile, invece, tende ad essere morbida ma sottile, fragile e delicata. I prodotti maggiormente indicati dovranno essere idratanti, ma soprattutto ipoallergenici, per evitare la comparsa di arrossamenti ed infiammazioni.
Per coloro che presentano una pelle mista, la cura di questa risulta non semplice, in quanto si evidenziano zone del volto con cute di tipo secco e altre invece con cute di genere grasso. Le prime si individuano di solito sulle guance, vicino agli occhi e sui contorni del viso, mentre le seconde si delineano a livello del mento, del naso e della fronte e cioè la cosiddetta zona “T”. Pertanto la pelle mista tende a presentarsi untuosa e acneica in alcune aree e molto secca e addirittura desquamata in altre.
In questi casi complessi, la pelle del viso deve essere trattata in modo accurato e attraverso l’uso, in generale, di prodotti idratanti e sebo-normalizzanti. Tuttavia, ciascuna area specifica deve ricevere un trattamento apposito e soprattutto idoneo al tipo di pelle. Non è raro che ci si rivolga al dermatologo al fine di ottenere dei consigli sul tipo di prodotti da utilizzare e sulla modalità del loro uso.