L'Abruzzo si piazza all'ultimo posto della classifica sulle acque eccellenti con solo il 71,9%. A dirlo è il Sistema Nazionale per la Protezione sull'Ambiente dopo aver stilato una graduatoria delle regioni italiane.
Ogni anno le acqua di balneazione vengono sottoposte a periodici controlli per garantire la salute dei bagnanti. Il monitoraggio delle acque viene effettuato dalle Agenzie regionali e delle province autonome per la protezione dell’ambiente, gli enti pubblici che, insieme a Ispra, formano il Sistema nazionale di protezione ambientale. In totale ogni anno vengono effettuate le analisi su circa 30.000 campioni prelevati nei mari e nei laghi italiani.
I controlli sulle acque di balneazione riguardano anche laghi e (in pochi casi) fiumi, dove alcune regioni raggiungono il 100% di acque eccellenti. A livello nazionale sono numerose le regioni in cui oltre il 90% di acque è nella classe eccellente; sommando anche le buone, si arriva a livello nazionale al 94%.
La Puglia è la prima regione in Italia con il 99% di acque eccellenti. Al secondo posto si piazza la Sardegna con il 97,6% mentre al terzo la Toscana con il 96%.
Seguono Emilia-Romagna con il 93,8% di acque eccellenti poi il Veneto con il 91,4% ed il Friuli-Venezia Giulia con il 90,9%. Tra le Regioni italiane che si collocano all'80% di acque eccellenti troviamo le Marche (89,8%), Basilicata (86,7%), Liguria (86,3%) , Calabria (85,5%), Lazio (84,1%), Molise (83,3%), Campania (82,8%) e Sicilia (80,6%).
Male l'Abruzzo, fanalino di coda di questa classifica piazzandosi all'ultimo posto con solo il 71,9% di acque eccellenti.
CLASSIFICA BALNEAZIONE | |
PUGLIA | 99% |
SARDEGNA | 97,6% |
TOSCANA | 96% |
EMILIA-ROMAGNA | 93,8% |
VENETO | 91,4% |
FRIULI-VENEZIA GIULIA | 90,9% |
MARCHE | 89,8% |
BASILICATA | 86,7% |
LIGURIA | 83,3% |
CALABRIA | 85,5% |
LAZIO | 84,1% |
MOLISE | 83,3% |
CAMPANIA | 82,8% |
SICILIA | 80,6% |
ABRUZZO | 71,9% |