“Sono prorogate sino a venerdì prossimo, 3 giugno, i termini per l’iscrizione dei bambini a ‘Lo Sport non va in Vacanza’, la manifestazione ludico-sportiva che ha raggiunto la diciannovesima edizione e che consentirà, a partire dal 13 giugno prossimo, a ben 800 ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 13 anni di vivere due mesi di gioco, di svago, di socializzazione, nei nostri impianti sportivi, sotto la guida di istruttori certificati Coni, tutti diplomati Isef o laureati in Scienze Motorie, praticando sport all’aria aperta e soprattutto divertendosi. Sono ancora 150 i posti disponibili spalmati tra i quattro impianti individuati: lo Stadio Adriatico-Cornacchia, l’impianto sportivo ‘Rocco Febo-Gesuiti’, la spiaggia di San Silvestro a sud del Fosso Vallelunga e, per il primo anno in assoluto, la piscina provinciale in via Volta, dove le attività partiranno però il 20 giugno, ovvero a conclusione dell’anno scolastico. Requisito fondamentale per l’iscrizione, quest’anno, sarà la residenza a Pescara”.
Lo ha annunciato l’assessore allo Sport Patrizia Martelli ufficializzando la proroga dei termini per l’iscrizione dei bambini residenti a Pescara alla rassegna ludico-sportiva.
“Anche per l’estate 2022 ‘Lo Sport non va in Vacanza’ torna per garantire ai nostri bambini due mesi di divertimento, di gioco, di sport e di socializzazione, dal 13 giugno al 12 agosto – ha ricordato l’assessore Martelli – e si riparte con tante novità. Innanzitutto il numero dei posti disponibili, che passano dai 615 bambini dello scorso anno a ben 800 bambini. Dieci posti saranno riservati ai bambini in condizioni di disagio economico che saranno indicati dai Servizi sociali del Comune. Quest’anno a causa dei lavori di riqualificazione in corso, non potrà essere utilizzato l’impianto D’Agostino, a Zanni, ma abbiamo comunque individuato quattro impianti in cui svolgere la rassegna, ossia lo Stadio Adriatico-Cornacchia che potrà accogliere massimo 250 ragazzi, con una spesa di 150 euro a carico delle famiglie per ciascun bambino per due mesi; il complesso sportivo ex Gesuiti ‘Rocco Febo’, che ospiterà massimo 300 ragazzi, spesa di 150 euro per ogni bambino; la spiaggia libera di San Silvestro, lato sud del Vallelunga, con massimo 100 ragazzi al costo di 150 euro; infine la piscina provinciale e le attrezzature sportive dell’Istituto Volta, in via Volta, che potrà accogliere fino a un massimo di 150 ragazzi al costo di 200 euro pro-capite. L’eventuale iscrizione di ragazzi diversamente abili sarà ammessa esclusivamente per lo Stadio Adriatico-Cornacchia. Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 20 maggio, oggi era prevista la chiusura, ma avendo ancora 150 posti disponibili abbiamo deciso di prorogare sino a venerdì 3 giugno le iscrizioni, peraltro permetteremo anche a chi non ha il certificato Isee di iscriversi finendo in coda. Per iscriversi è sufficiente accedere al sito on line del Comune di Pescara, all’indirizzo www.comune.pescara.it/losportnonvainvacanza allegando il modello ISEE.
Requisito fondamentale per l’iscrizione è innanzitutto la residenza nel Comune di Pescara e, tra i criteri preferenziali, la situazione economica attraverso cui verrà formata la graduatoria. Le attività ludico-sportive-ricreative si svolgeranno in tutti gli impianti dalle 9 alle 14, tranne nella piscina provinciale dove l’orario sarà dalle 8.30 alle 13, e – ha aggiunto l’assessore Martelli - mi sembra chiara l’utilità dell’iniziativa, che offre alle famiglie un luogo sicuro in cui poter mandare a giocare e fare sport i propri bambini, in un periodo in cui comunque ancora entrambi i genitori lavorano, e con la chiusura delle scuole hanno spesso un problema concreto nella gestione dei figli. Molti non hanno nonni disponibili e comunque mandare ogni mattina i bambini a casa dei nonni, significa spesso costringerli a trascorrere tutto il mattino a casa dinanzi al computer o alla televisione, privandoli della possibilità di vivere, invece, l’estate all’aria aperta, correndo, giocando, soprattutto socializzando con i propri compagni, recuperando anche quella dimensione dello stare insieme che il Covid ci ha tolto per quasi 2 anni consecutivi e sotto il profilo psicologico è evidente la necessità della socializzazione infantile e adolescenziale. Il Comune ha erogato un contributo di 15mila euro: saranno ammessi i primi iscritti fino al riempimento della capienza prevista per ogni singolo impianto. Il portale segnalerà agli iscritti l’eventuale avvenuto completamento della lista dei partecipanti e assegnerà agli utenti la posizione di iscrizione anche per una eventuale ‘lista di attesa’, che sarà predisposta perché ogni anno puntualmente si verificano delle rinunce che ci permetteranno di fare subito qualche inserimento”.