Dopo 9 risultati utili il Pescara cade al Mapei Stadium al cospetto della capolista Reggiana (2-0). Per i biancazzurri gara da dimenticare, fornendo una bruttissima prestazione con un solo tiro nella ripresa. La gara si sblocca dopo soli 8 minuti di gioco con il calcio di rigore trasformato da Zamparo. Nella ripresa i bianzaccurri restano in 10 uomini per l'espulsione di Nizta e la Reggiana raddoppia con Radrezza.
LA PARTITA: Il tecnico granata Diana schiera un 3-5-2 nonostante le pesanti assenze di Rossi e Rozzio (squalificati) e gli infortuni di Cauz, Laezza e Dal Pinto. L'allenatore mette in campo Ciarini e Guglielmotti sulle fasce mentre in attacco ci sono Zamparo e Sciaudone.
Il Pescara di Auteri parte con il solito 3-4-3 con il ritorno a centrocampo di De Risio tornato dopo la negatività al Covid e dal primo minuto Ferrari. Arbitra Gualtieri della sezione di Asti.
Pronti via e dopo 8 minuti di gioco la Reggiana passa in vantaggio: primi minuti sanciti dal pressing dei padroni di casa ma Nzita commette un'ingenuità su Guglielmotti, l'arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri Zamparo calcia centralmente spiazzando Sorrentino: 1-0. Tredicesimo gol in campionato per l'attaccante granata.
Il Pescara non reagsce a al 30' Sciaudone fa partire un tiro dai 25 metri, Sorrentino si distende allontanado la conclusione avversaria. Al 40' corner dalla sinistra di Pompetti, pallone in area con il colpo di testa di Ierardi per Drudi che ci prova in semirovesciata, pallone sopra la porta ma il direttore di gara ferma il gioco per un fallo in attacco. Il primo tempo termina con la Reggiana in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa la squadra di Diana si rende ancora pericolosa: Rosafio fa passare un buon pallone in mezzo a due difensori biancazzurri, serve Zamparo in posizione reglare calciando sul primo palo, Sorrentino para con le gambe mettendo in corner. Al 69' la Reggiana va vicina al 2-0: cross basso di Camigliano dal limite dell'area per Radrezza che ci prova con una rasoiata, pallone sul fondo. Al 73' la prima e unica occasione della gara per il Pescara: Ierardi mette un pallone in mezzo per Cernigoi, entrato al posto di un deludente Ferrari, salvataggio sulla linea di porta da parte di Zamparo che mette in corner.
Al 75' il Pescara resta in 10 uomini per la doppia ammonizione di Nzita e tre minuti dopo la Reggiana raddoppia: Zamparo ruba palla a Drudi, invito in mezzo per Radrezza che colpisce la sfera al volo: 2-0.
All'80' corner dalla sinistra di Pontisso, entrato al posto di De Risio, corss in mezzo per Ierardi che prima colpisce di testa con la parata di Venturi poi il recupero della palla calciando in porta ma l'estremo portiere para.
Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro mette fine al match: la Reggiana batte di misura il Pescara e torna in testa alla classifica assieme al Modena. I biancazzurri torneranno in campo giovedì, all'Adriatico, contro la Virtus Entella.
TABELLINO
REGGIANA-PESCARA 2-0
MARCATORI: 8’ Zamparo (rigore), 78’ Radrezza (RE)
REGGIANA (3-5-2): Venturi; Contessa, Camigliano, Rosafio (69’ Arrighini); Cigarini (85’ D’Angelo), Luciano, Radrezza (85’Neglia), Cremonesi, Guglielmotti; Zamparo (85’ Scappini), Sciaudone; All. Diana
PESCARA (3-4-3): Sorrentino; Drudi, Illanes (66’Diambo), Ierardi; Cancellotti, Pompetti (75’Frascatore), De Risio (55’ Pontisso), Nzita; D’Ursi (55’ Clemenza), Ferrari (65’ Cernigoi), Rauti; All. Auteri
AMMONITI: Nzita, Drudi, Auteri, Diambo (P), Gugliemotti (R)
ESPULSI: Nzita (P)
ARBITRO: Gualtieri della sezione di Asti