“La nuova campagna di screening anti-Covid con i tamponi nelle scuole di Pescara si svolgerà in maniera ordinata, composta e senza assembramenti nelle giornate di sabato e domenica, 8 e 9 gennaio. A garantirlo sarà la calendarizzazione definitiva decisa solo al termine della riunione dell’Unità di Crisi regionale, una programmazione rivista dopo la bozza iniziale grazie all’intervento del gruppo consiliare di Forza Italia il quale ha saputo fornire suggerimenti e indirizzi utili a individuare la giusta misura con i quali condurre e gestire la nuova fase emergenziale.
Una programmazione che ha smentito anche il Pd, che, anziché attendere la chiusura del vertice, ha preferito alzare un inutile e prematuro polverone proprio dinanzi alla prima bozza del calendario rimediando oggi l’ennesima figuraccia a fronte di una incomprensibile strumentalizzazione di una vicenda di estrema delicatezza”.
Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Roberto Renzetti, intervenendo sulla nuova programmazione degli screening con tamponi di massa estesi all’intera popolazione scolastica prima del rientro in classe.
“Innanzitutto occorre sottolineare per l’ennesima volta l’eccezionalità del momento che stiamo attraversando – ha detto il Capogruppo Renzetti -, comunque diverso rispetto a quanto abbiamo vissuto negli ultimi due anni e che di nuovo ha imposto l’adozione di misure straordinarie, con tempi dettati, anche questa volta, non da Pescara, ma dalla Protezione Civile Nazionale, la quale ha ordinato che tutti i Comuni predisponessero, con le Asl di competenza, l’organizzazione degli screening di massa con tamponi a tappeto su tutti gli studenti a ridosso della riapertura delle scuole, in modo da poter tornare in aula, lunedì, in assoluta sicurezza.
Necessariamente l’organizzazione dell’attività è stata affidata fondamentalmente alla Asl di Pescara che, con grande abnegazione, grazie alla sensibilità del manager Ciamponi, ha comunque predisposto, in quattro e quattr’otto un servizio imprevisto, da svolgere mobilitando il personale sanitario in poche ore e senza mai far venir meno le altre attività ordinarie in corso, dalla vaccinazione all’assistenza dei pazienti. Tuttavia il primo calendario, che comunque concentrava in due siti l’intero popolo degli studenti in poche ore, ha suscitato perplessità tra i consiglieri di Forza Italia Ivo Petrelli, Alessio Di Pasquale, Claudio Croce e Manuela Peschi, che, con grande capacità di collaborazione, hanno chiesto di continuare il confronto istituzionale per giungere a una soluzione idonea avanzando anche le proprie proposte.
Non eravamo convinti della soluzione iniziale proposta dalla Protezione civile nazionale, che pure, se fosse passata quella linea, avremmo dovuto accettare e ottemperare cercando di sistemare gli assetti al meglio per impedire un’emergenza nell’emergenza. Dall’altra parte si è invece schierato il Pd che, al solito, anziché attendere le soluzioni definitive in una situazione di improvvisa ed evidente criticità ed emergenza, ha scelto di criticare una soluzione chiaramente provvisoria, alla ricerca disperata dei classici cinque minuti di celebrità, addirittura chiedendo l’intervento censorio del prefetto. Salvo essere smentiti dopo pochi minuti dalla reale calendarizzazione dei tamponi, facendo emergere la schizofrenia politica di chi ama guardare i contenitori anziché valutare la bontà dei contenuti.
Ma tant’è: il calendario, grazie agli indirizzi forniti dal gruppo consiliare di Forza Italia e del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, con il Governatore Marsilio e l’assessore alla Sanità Nicoletta Verì, è stato sistemato dal vicesindaco Santilli nel migliore dei modi, ogni scuola e Istituto Comprensivo avrà un’ora stabilita in cui inviare i propri studenti a effettuare il tampone rapido, spalmando le operazioni in una fascia oraria compresa tra le 9 e le 18, di sabato e domenica prossimi, 8 e 9 gennaio, evitando qualunque possibile genere di assembramento.
Ce la faremo anche questa volta, grazie alla collaborazione di tutti gli Organi istituzionali, sempre uniti contro un nemico comune, e di nuovo – ha aggiunto il capogruppo Renzetti – faremo a meno del supporto, solo morale, del Pd, troppo impegnato a curare la superficialità di un’emergenza pandemica senza precedenti che richiederebbe un altro livello di consapevolezza e di concretezza”.