Cade l'obbligo della mascherina, Masci: "Teniamoci stretto questo traguardo"

Il messaggio del Primo Cittadino

la redazione
29/06/2021
Attualità
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Da ieri, lunedì 28 giugno, non è più obbligatoria l'uso della maschierina all'aperto ad eccezione di possibili assembramenti e luoghi al chiuso. Attraverso un videomessaggio pubblicato sulla pagina Facebook  del Comune di Pescara il Sindaco Carlo Masci ha lanciato messaggio forte e chiaro ai cittadini, chiedendo loro di non abbassare la guardia, visto che l'emergenza sanitaria da Covid-19 non è ancora terminata.

Pescara è la prima città in Italia ad aver interrotto l'aumento dei decessi causato dal virus. Queste le parole del Primo Cittadino:

"Care pescaresi e cari pescaresi,

per un gesto semplice e liberatorio abbiamo dovuto attendere ben otto mesi. Togliere la mascherina all’aperto è una conquista che ci è costata tanti sacrifici quotidiani. Non possiamo vanificarli con atteggiamenti che non possiamo permetterci, perché se è vero che la fase critica dell’emergenza è ormai alle spalle, non è ancora certo che abbiamo definitivamente vinto la battaglia contro il Covid-19. E fino a quando non raggiungeremo l’immunità di gregge, grazie alla vaccinazione di massa, il rischio è sempre dietro l’angolo e non dobbiamo mai sottovalutarlo.

Togliamo dunque la mascherina all’aperto, respiriamo l’aria della libertà, ma teniamola sempre vicina per indossarla nei locali pubblici o nelle situazioni in cui non è possibile osservare il distanziamento sociale. È un gesto di protezione di noi stessi e degli altri, è un gesto di intelligenza e di responsabilità.

Noi pescaresi abbiamo dimostrato in questi mesi di essere stati previdenti e prudenti, di aver osservato le regole, appunto, con intelligenza e responsabilità, e quindi non è un caso che Pescara sia stata la prima città in Italia ad aver interrotto la triste contabilità dei decessi e ad aver abbattuto in maniera significativa e drastica i contagi. La riconquista della “zona bianca” è un passo deciso verso la quotidianità di prima della pandemia, inseguita dal 20 ottobre dello scorso anno, sopportando rinunce e privazioni.

Teniamoci stretto questo traguardo, festeggiamo il ritorno alla quasi completa normalità ricordando sempre che ci sono regole che vanno ancora osservate. Le cronache nazionali e internazionali ogni giorno ci portano esempi eclatanti di comportamenti irresponsabili che hanno fatto riesplodere focolai che poi costringono a ripristinare restrizioni e profilassi.

Godiamoci questa città, le sue bellezze, il suo fascino estivo di giorno e di notte, ma portiamo sempre con noi la mascherina. All’occorrenza un gesto di libertà deve accompagnarsi sempre a un gesto di civiltà. Dimostriamo ancora una volta che siamo capaci dell’uno e dell’altro"

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