Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo DPCM sulle strette per contenere il Coronavirus, dopo l’illustrazione alla Camera da parte del Ministro della Salute Speranza ed entrerà in vigore il 16 gennaio.
Lo stato d’emergenza è stato prorogato fino al 30 aprile perché “l’epidemia è di nuovo in fase espansiva” ha detto Speranza.
Resta la classificazione a colori delle Regioni italiane e secondo i dati dell’ultimo monitoraggio, “8 Regioni sono a rischio moderato, di cui 2 in progresso rischio alto e una solo a rischio basso” - continua il Ministro. Confermato il divieto di spostamento tra Regioni, anche quelle che si trovano in zona gialla.
Stop all’asporto dei bar fino alle ore 18:00 per limitare gli assembramenti, mentre per quanto riguardano le visite a parenti e amici saranno consentite massimo 2 persone. Nelle Regioni in zona gialla riapriranno i musei e spunta l’ipotesi di una presunta “zona bianca”, ma solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto a 1.
Sui vaccini il Ministro Speranza ha dichiarato:
"Sono convinto che la stragrande maggioranza degli italiani deciderà di vaccinarsi senza ricorrere all'obbligo", ha detto, aggiungendo che "ad oggi abbiamo siglato opzioni per circa 226 milioni di dosi, che nelle prossime settimane aumenteranno ulteriormente sino a giungere a 250 milioni."