Ai ragazzi "speciali" un luogo tutto per loro all’Istituto Alberghiero di Pescara.

Maria Luisa Abate
11/12/2020
Attualità
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Si è inaugurata stamattina 11 dicembre “La casa del Gusto” uno spazio inclusivo per l’Autonomia e il Progetto di vita.

In questo mini appartamento, dove trova spazio la zona pranzo, una vera cucina attrezzata, un piccolo studio con PC, un angolo letto e un armadio, tutta la vita quotidiana è possibile svolgere imparando a gestire le proprie azioni e i comportamenti di una vita familiare rassicurante e confortevole. Azioni e comportamenti che per ragazzi normali sono facili ma che diventano invalicabili quando una disabilità impedisce di muoversi e comprendere la quotidianità della vita fatta anche di piccoli gesti come vestirsi, allacciarsi le scarpe, allestire una tavola, rifarsi il letto mettere in ordine i propri abiti e tante altre cose.

L’allestimento di questo spazio casa così articolato è per questi ragazzi un grande aiuto per imparare a gestire una routine quotidiana per raggiungere un’autonomia personale.

Alla domanda: Perché la Casa del Gusto e come funzionerà? La Dirigente Alessandra Di Pietro ha così risposto:

“Il Gusto non è solo il piacere del palato, ma è la capacità di cogliere ed apprezzare la bellezza. E c'è bellezza in ciascuno di noi perché ciascuno ha qualcosa di eccezionale e di unico.

La Casa Del Gusto è un miniappartamento arredato di tutto, dove gli studenti speciali, affiancati dai loro compagni di classe più esperti, potranno far crescere la loro Autonomia personale e relazionale, imparando ad autogestirsi nella vita domestica di tutti i giorni, in un ambiente e in un clima gioioso, rassicurante e cooperativo”

Questo progetto è unico in Abruzzo, ma l’Istituto Alberghiero non è nuovo a progetti che riguardano l’inclusività dei ragazzi speciali come l’Orto Didattico, il Teatro inclusivo, i Laboratori Professionali e le attività pratiche di Orientamento.

Ad inaugurare il mini appartamento Antonio Valente, Direttore Amministrativo dell’Istituto, importante figura che con la sua dedizione al lavoro e alla risoluzione dei problemi anche finanziari, ha fatto sì che tutto si compisse; Maristella Fortunato Dirigente Ufficio scolastico Provinciale con la responsabile Daniela Puglisi, il dottor Renato Cerbo Direttore U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile AUSL Pescara, la psicologa Maria Pia Papagno dell’Associazione Diversi Uguali, il Presidente del Centro Servizi per il Volontariato Casto Di Bonaventura e le docenti Renata Di Iorio e Pina Di Marco referenti del progetto di sostegno.

“Il progetto ha un valore pedagogico inestimabile – ha detto il dottor Cerbo –, ovvero lascia emergere una nuova narrazione nell'educazione socio-pedagogica creando uno spazio in cui il rispetto del tempo, della conoscenza, in un ambiente tendente al reale, sono elementi fondamentali nella costruzione della maturità, delle opportunità di apprendimento, per cui l'aspetto umano e la preparazione al presente sono fondamentali nel facilitare lo sguardo verso il futuro”.

 

La Casa del Gusto veicola l’apprendimento per ragazzi che anche nel vissuto quotidiano trovano difficoltà, la scuola è la loro seconda casa dove trascorrono molte ore della giornata e aver costruito questo nuovo luogo sicuramente li aiuterà a crescere e ad essere indipendenti.

Don Antonio De Grandis, Presidente del Tribunale Ecclesiastico e docente dell’Istituto Alberghiero, referente Covid-19, ha concluso la visita con la benedizione della Casa del Gusto.

 

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