«La fusione Fca-Psa è un'ottima notizia per la regione Abruzzo che ha nell'automotive uno dei settori trainanti della sua economia».
È il presidente di Confindustria Chieti Pescara, Silvano Pagliuca, a commentare l'unione tra i due colossi industriali che dà vita al quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi, e il terzo per fatturato.
«L'Abruzzo - afferma il presidente - con la presenza dello stabilimento Sevel è direttamente coinvolto in questa imponente operazione di fusione, che pone sul tavolo diverse sfide da saper cogliere e trasformare in opportunità di sviluppo per tutto il territorio. A cominciare da quella legata alla sostenibilità. Il nuovo gruppo impiegherà infatti le sue competenze nel campo dei veicoli alimentati a energia elettrica e della guida autonoma. Grandi investimenti, diversificazione e tecnologie innovative saranno gli strumenti per puntare sulla mobilità sostenibile, che rappresenta il futuro del mercato delle auto».
«La vera grande sfida a cui siamo chiamati - prosegue Pagliuca - sarà quella di canalizzare gli investimenti nel nostro territorio, incentivare lo sviluppo della Sevel e quindi dell'indotto, e supportare l'attività di impresa. Per farlo è necessario potenziare le grandi infrastrutture, sfruttando in modo incisivo i collegamenti aeroportuali del Liberi di Pescara. A tal proposito dobbiamo puntare ad ottenere in tempi stretti il ripristino del volo diretto Pescara-Torino, che agevolerebbe la connessione della Sevel con lo stabilimento piemontese, rendendo il nostro territorio più facilmente raggiungibile. L'Abruzzo ha tutte le carte in regola per ricoprire un ruolo centrale nel settore automotive e questa fusione rappresenta per noi un nuovo terreno su cui seminare le grandi chance del futuro.
Le ricadute positive - conclude Pagliuca - coinvolgeranno l'intero tessuto sociale, è un momento storico di cui non dobbiamo perdere la scia».