Il Pino d’Aleppo e la Città Giardino

Maria Luisa Abate
29/11/2019
Associazioni
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Sabato 30 novembre, presso la Sala Tosti dell’Aurum di Pescara, avrà luogo un convegno sul “Pino d’Aleppo e la città giardino”. Dalle ore 10 alle 13, dopo i saluti del Sindaco di Pescara, del Direttore della Riserva Naturale Lago di Penne e del Presidente dell’Associazione Ecoistituto Abruzzo, promotori dell’iniziativa, si succederanno esperti che relazioneranno:

- sul rapporto della città con questa peculiare specie di grande valore ecologico che ha portato all’istituzione della Riserva Dannunziana, estesa nel perimetro urbano. Di questo aspetto parlerà la professoressa Edvige Ricci conosciuta per il suo costante e valido impegno di cittadina attiva e già Assessore all’ambiente della Città;

- sull’importanza paesaggistica e quindi fitosociologica del Pino d’Aleppo, che impreziosisce lo scenario delle nostre coste da tempi remoti, creando un raro e significativo ambiente di rifugio per molte specie di flora e fauna e conferendo ancor oggi alla nostra città una particolare eleganza, si soffermerà il professor Gianfranco Pirone che, insieme ad altri scienziati, può essere considerato il “padre putativo” della Riserva Dannunziana;

- sulla necessità di convivere in equilibrio con le altre forme viventi, come quelle animali, in un tempo storico di grandi cambiamenti sociali, climatici ed economici, scoprire e pensare nuovi modi per relazionarsi con la Natura che ci circonda quale nuova scommessa del futuro, interverrà il dott. Dario Febbo, che grazie alla sua lunga esperienza di lavoro nei Parchi nazionali d’Abruzzo, ci permetterà di conoscere la fauna silenziosa e invisibile che ci circonda;

- sui risultati scientifici svolti dall’Università di Scienze Forestali di Viterbo riguardanti il raggruppamento di Pinus halepensis di Pescara, si baserà l’intervento del prof. Bartolomeo Schirone. Relazione ricca di scoperte ancora sconosciute alla cittadinanza ma che sicuramente accresceranno l’orgoglio e il senso di appartenenza ai luoghi e all’identità culturale;

- sul sogno della città giardino di Antonino Liberi, ingegnere e architetto che per primo ha pianificato l’edilizia della zona di Pescara, individuando proprio nel Pino d’Aleppo il “genius loci” della città, ci accompagnerà lo storico dott. Licio Di Biase, con la testimonianza di documenti inediti ancora molto attuali.

- sull’origine del nome della città di Pescara e di quanto sia stretto e attuale il rapporto tra i cittadini e questa specie vegetale si articolerà la relazione del prof. Giovanni Damiani, che grazie alle sue estese conoscenze, incluse quelle della scienza chimica, saprà spiegarci in modo efficace e incontrovertibile perché e come salvaguardare la Riserva Dannunziana, con il suo popolamento forestale a Pino d’Aleppo, e la città di Pescara  con i suoi viali alberati caratterizzati dalla presenza di questo sorprendente albero.

Obiettivo della giornata di studio è quello di suffragare l’indiscusso valore scientifico ed estetico, storico e sociale, del Pino d’Aleppo e il suo utilizzo come ornamento di viali, giardini e parchi. L’evento, patrocinato dal Comune di Pescara è stato promosso, oltre che dagli enti sopra citati, da: Italia Nostra, Archeoclub, Miladonnambiente, I Gufi, Orto botanico di Penne, CISDAM, Conalpa, La Galina Caminante e le Majellane.  

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