6 giorni intensi di competizioni, master classes e concerti con musicisti di fama internazionale. Si è chiusa con successo l’undicesima edizione del Concorso e Festival internazionale “Giornate della Percussione”, ospitato dal 24 al 29 settembre al centro congressi Serena Majestic di Montesilvano.
La serata di ieri ha visto grandi protagonisti i vincitori delle diverse categorie del concorso, che si sono esibiti davanti a un folto pubblico. A scegliere i migliori tra i 182 concorrenti provenienti da 29 Paesi di tutto il mondo sono stati grandi nomi dell’universo delle percussioni, divisi in cinque giurie.
Il concorso si è articolato in sei sezioni: vibrafono; marimba; tamburo; batteria; timpani; composizione. Tra i vincitori due bambini di cui uno abruzzese: Matteo Franzè di Taranto, otto anni, primo premio assoluto nella sezione Batteria, e Christofer D’Attanasio di Scerne di Pineto, sette anni, secondo classificato nella stessa categoria. Premiato, inoltre, Roberto Porta, concorrente di Roseto (secondo premio per la sezione Tamburo).
I VINCITORI
Sezione Marimba Categoria A: primo premio a Elise Chi Man Liu (Hong Kong); secondo premio a Bu Ye (Cina); terzo premio ad Antoni Olesik (Polonia). Categoria B: primo premio a Xizi Wang (Cina); secondo premio a Hsiao-Hung Lee (Taiwan); terzo premio Šimun Matišić (Croazia). Categoria C: primo premio a Kaori Kamada (Giappone), secondo premio a Sebastian Efler (Austria); terzo premio a Yuri Hiramitsu (Giappone).
Sezione Vibrafono Categoria A: primo premio a Boris Nikonov (Russia) e ad Antoni Olesik (Polonia); secondo premio a Mikhail Emelyanov (Russia); terzo premio a Casper Lidsle (Finlandia). Categoria B: primo premio a Tiit Joamets (Estonia); terzo premio a Anna Ralo (Ucraina). Categoria C: primo premio assoluto a Piotr Rakowski (Polonia).
Sezione Timpani Categoria A: secondo premio a Davide Tonetti (Italia); terzo premio a Javohir Ergashev (Uzbekistan). Categoria B: secondo premio a Luca Martino e Giulio Pasquale (Italia); terzo premio ad Anton Zhdanovich (Repubblica Ceca). Categoria C: primo premio a José Antonio Moreno Romero (Spagna).
Sezione Tamburo Categoria A: primo premio a Kornél I. Hencz (Hungary); secondo premio a Mikhail Emelyanov (Russia) e Roberto Porta (Italia, Roseto degli Abruzzi); terzo premio a Mikhail Dubov (Russia). Categoria B: primo premio a Kau Vincent (Francia); secondo premio a Mateusz Jan Zawadzki (Polonia); terzo premio a Fumihiro Ono (Giappone). Categoria C: primo premio a Bartek Miler (Polonia); secondo premio a Luca Ventura (Italia); terzo premio a Gabriele Petracco (Italia).
Sezione Batteria Categoria A: primo premio assoluto a Matteo Franzè (Italia), batterista di Taranto di appena 8 anni; terzo premio a Kilian Berger (Germania) e il piccolo Christofer D'Attanasio, 7 anni (Italia, Scerne di Pineto). Categoria B: secondo premio ad Andrea Ruffato (Italia); terzo premio a Gašper Obšteter (Slovenia) e Paolo Rubboli (Italia). Categoria C: secondo premio a Bartek Miler (Polonia); terzo premio ad Alberto Polato (Italia) e Ziyuan Dong (Cina).
Sezione Composizione Categoria B: primo premio a Sez. Ting-Chuan Chen (Taiwan). Categoria D: secondo premio a Ting-Chuan Chen (Taiwan); terzo premio a Yuta Saitou (Giappone) e Xiaoxia Zhang (Cina). Categoria E: primo premio a Luca V. Lorusso (Italia); secondo premio a Paolo Geminiani (Italia).
Il premio alla carriera è stato assegnato a David Friedman, considerato tra i più grandi vibrafonisti al mondo. Ai vincitori sono stati consegnati dagli sponsor premi per un valore complessivo di 20mila euro, tra strumenti musicali e borse di studio.