Alessandro D'Alonzo, candidato consigliere comunale di Forza Italia e Coordinatore regionale dei Giovani, ha risposto alle domande di Nello Simonelli di Pescara Live.
“Alessandro, parlaci un po’ di te. Chi sei, cosa fai e perchè ti candidi come consigliere comunale in vista delle Amministrative del 26 maggio”
“Chi sono e cosa faccio…sono un ragazzo nato e cresciuto a Pescara 34 anni fa, follemente innamorato di questa città. Con mio fratello, sono socio di un’agenzia di rappresentanze, il che mi permette di vivere la realtà delle bistrattate partite IVA. Sono uno scout da quando ero bambino ed un arbitro di calcio”
“Perchè mi candido come consigliere…perchè concepisco l’attività politica come servizio per la collettività. Per questo, senza timori ma con la voglia di dare il mio apporto alla città, mi sono messo in gioco per Pescara, dopo oltre un decennio di militanza giovanile in Forza Italia, di cui oggi sono Coordinatore regionale dei Giovani.Sento di avere entusiasmo, energia e professionalità: sono determinato, so cosa mi attende e so che voglio mettermi al servizio dei miei concittadini!”
“Una campagna elettorale è sempre un momento in cui si mescolano emozioni e stress. Come la affronti?”
“Col sorriso sulle labbra, con la forza di volontà di chi vuole vincere e circondato dall’affetto di familiari, amici e sostenitori. Però, devo essere sincero. Non sarebbe la stessa cosa senza la presenza della mia prima fan, della mia prima sostenitrice, della prima persona che ogni mattina mi spinge a superare gli ostacoli quotidiani: senza mia moglie Angelica, non sembrerebbe tutto così semplice”.
“Cosa immagina un giovane per la sua città? Cosa immagina Alessandro D’Alonzo per Pescara?”
“Immagino il meglio per la città che amo. Immagino il fiume navigabile, non più sede di sversamenti. Immagino un mare che sia Bandiera Blu. Immagino il parco D’Avalos come un grande cuore verde cittadino, punto di riferimento per famiglie, studenti e sportivi.
Immagino un turismo aeroportuale sempre più incisivo, che sia volano dell’economia cittadina, magari in abbinamento ad un abbonamento unico in grado di essere omnicomprensivo delle attrazioni cittadine.
Immagino uno studentato aperto agli studenti di tutta l’Europa, per incentivare la vocazione Erasmus cittadina, immagino uno studio della mobilità integrata, alternativa all’automobile.
Immagino una città che sia punto di riferimento nel Centrosud dell’Italia per l’aggregazione giovanile e studentesca 12 mesi l’anno.
Immagino il rilancio del turismo cittadino, perchè la città sia attrattiva per le famiglie e per i giovani”
“Hai molti progetti per la tua città. Cosa bisogna fare per vederli realizzati?”
“Semplicemente, il 26 maggio, nelle urne, barrare Carlo Masci sindaco, barrare il simbolo di Forza Italia e scrivere D’Alonzo. Tutti insieme, andiamo a riprenderci la nostra Pescara per farla diventare una città sempre più bella”.