Il gran giorno è arrivato. Stasera tornerà in Abruzzo, a oltre vent'anni di distanza, David Sylvian, musicista eccelso che con i suoi Japan, alla fine degli anni '70, diede il via al movimento New Romantic con il duro compito di proseguire il discorso di innovazione/rivoluzione sonora iniziato con il punk che si opponeva fermamente alla disco music.
Successivamente, se si esclude una breve reunion con i suoi ex compagni celata sotto il nome Rain Tree Crow, il cantante e compositore si focalizza su una carriera solista durante la quale sperimenta traiettorie sonore che incontrano il jazz, la musica colta e l’ambient, senza trascurare la componente più pop.
Il gusto per la ricerca lo ha portato a confrontarsi anche con artisti del calibro di Robert Fripp, Ryuichi Sakamoto, Holger Czukay, Mark Isham, Jon Hassell, David Torn, Blonde Redhead e molti altri.
In occasione dell’evento, previsto al Teatro Massimo di Pescara, Sylvian sarà affiancato da Stephen Mathieu, musicista eclettico e in passato anche insegnante di Arte e Teoria Digitale all’Università di Arte e Design HBKSaar di Saarbrücken, con il quale ha anche pubblicato l’album “Wandermüde”, e da Christian Fennesz, mago dell’elettronica e in passato collaboratore di Jim O'Rourke (Sonic Youth) e Mike Patton (Faith No More, Mr. Bungle, Fantômas, Tomahawk e Peeping Tom).
Un progetto esclusivo e avventuroso, un viaggio sonoro di incredibile profondità nella cornice di un teatro che mai, prima d’ora, si era spinto verso tali confini. L’evento è organizzato da Humani con il Patrocinio della Regione Abruzzo, Provincia di Pescara e Comune di Pescara.
Biglietti ancora disponibili. Per informazioni e prevendite: 339/8849631 - 392/9011934 - 335/7752562.