Il giorno 11 gennaio 2019 a Milano presso l’auditorium Gaber di Palazzo Pirelli si è tenuto l’evento “Maturità 2019: consultiamoci!” che è stato organizzato dal Coordinamento delle Consulte Lombarde, USR Lombardia e il MIUR dove ha partecipato anche il Coordinatore Regionale delle Consulte d’Abruzzo Christian De Lellis. Al tavolo dei relatori che è stato qualificato dalla presenza a sorpresa del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti, erano presenti la dott.ssa Amanda Ferrario (Uffici di Diretta Collaborazione del Ministro dell’Istruzione), la dott.ssa Carmela Palumbo (Capo Dipartimento Istruzione MIUR), dott. Ettore Acerra (Coordinatore Ispettori e Nucleo Maturità), dott. Roberto Proietto (dirigente Ufficio V, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, Ordinamenti e Politiche per gli Studenti) e il portavoce nazionale delle Consulte Lorenzo Predetti. Evento organizzato per far conoscere meglio questo nuovo Esame di Stato dove hanno partecipato anche 300 studenti milanesi, altri 11 Coordinati Regionali delle Consulte studentesche provenienti da tutta Italia e alcuni Presidenti Provinciali delle CPS.
All’ordine del giorno, quindi, c’è stato l’esame di stato che i ragazzi quest’anno dovranno affrontare; è mutato molto in termini pratici:
- per quanto riguarda la prima prova le tipologie saranno 3 (l’analisi testuale, il testo argomentativo e il testo espositivo) con all’interno di ognuno temi relativi a vari ambiti che riguardano altrettanti settori come quello artistico, economico, storico, scientifico, ecc. In questa prova si darà molta importanza alla padronanza della lingua italiana;
- La seconda prova potrà essere multidisciplinare e per quanto riguarda licei ed istituti tecnici la prova arriverà direttamente dal ministero mentre per gli istituti professionali la prova viene costruita dalla commissione. Si farà particolare attenzione sulla padronanza delle conoscenze dell’indirizzo di studio.
- Nella prova orale le conoscenze richieste saranno l’alternanza scuola-lavoro, la cittadinanza e la costituzione e naturalmente il percorso di studio per ciascuna materia, cercando di creare collegamenti e ponti logici per formare un unico discorso che le comprenda tutte.
I requisiti per l’ammissione saranno:
- la frequenza di almeno 3/4 del monte orario personalizzato da ogni istituto;
- Una valutazione maggiore o uguale al 6 per ogni materia; ci può essere anche un’insufficienza che verrà però valutata e discussa a discrezione del consiglio di classe.
A cambiare è anche la griglia dei crediti che passa da un massimo di 25 ad un massimo di 40 crediti cumulabili durante gli ultimi 3 anni di scuola.
Al termine dell’esame con il diploma sarà allegato un curriculum dove ci saranno le competenze raggiunte e le esperienze conseguite da ciascun studente.
Nel documento del 15 maggio i professori allegheranno il percorso intrapreso da ogni singolo studente e dal gruppo classe riguardo l’alternanza scuola lavoro.
Le INVALSI (Test nazionale di rilevazione degli apprendimenti) NON costituiscono titolo di ammissione all’esame di stato e l’invalsi di inglese rilascerà un documento che valuta il livello di inglese dello studente; questo documento non va a sostituire le certificazioni già ottenute in passato ma è da considerarsi come una valutazione della prova.
Milano, 11 gennaio 2019 Christian De Lellis
Presidente C.P.S. Pescara e Co.R. Abruzzo