"Buone notizie, ogni tanto, che confermano come, evidentemente, non siamo nel torto quando denunciamo atti e parole che, sempre, si pongono fuori della democrazia costituzionale e quindi delle basi stesse della Repubblica nata anche dalla Resistenza e dall'antifascismo".
E' il commento dell'Anpi Pescara dopo le ultime notizie di questi giorni, che riguardano il procedimento della Procura nei confronti di Marco Forconi (Fn), indagato per razzismo, e l'iniziativa del sindaco Attilio Di Mattia, che all'ingresso e all'uscita di Montesilvano ha affisso cartelli che definiscono la città "Comune derazzistizzato".
"I responsabili di Forza Nuova indagati; un sindaco - rappresentante delle istituzioni democratiche - che finalmente fa un passo concreto per reagire e difendere la legalità repubblicana. Bene - scrive l'Anpi in una nota - Ciò farà comprendere a molti come il vilipendio alla Costituzione, l'incitamento al razzismo, la propaganda di violenza, vadano riportati nell'ambito che gli è proprio, quello dell'illegalità, che sarebbe uno sbocco naturale in uno Stato che avesse sempre a cuore la sua origine storica e la difesa delle sue istituzioni, opposte al nazifascismo, le cui eredità fanno da terreno di coltura per tanti apprendisti fascisti del secolo XXI".