Domani ricorrerà il 40° anniversario del golpe in Cile e della morte del Presidente Salvador Allende. "Ci è sembrato doveroso - dice il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista - organizzare anche in Abruzzo un’iniziativa per ricordare e rendere omaggio alla memoria di Salvador Allende e delle migliaia di militanti della sinistra, lavoratori, studenti, intellettuali, artisti, assassinati, torturati, incarcerati dai militari di Pinochet con il sostegno del governo degli Stati Uniti. Sentivamo doveroso che ci fosse un momento collettivo in occasione di questo anniversario".
Alle 21, presso l'aula consiliare del Comune di Pescara, e’ prevista la proiezione del film di Patricio Guzmàn “Salvador Allende”, premiato a Cannes nel 2004, e di altri video su Allende (tra cui brani da “La forza e la ragione” - intervista del maestro del neorealismo Roberto Rossellini ad Allende), Victor Jara e l’esperienza di Unidad Popular.
L’attore Domenico Galasso leggerà brani di Neruda e Sepulveda con l’accompagnamento musicale di Clara Gizzi all’arpa e Stefano Cutilli al clarinetto.
Oggi che gran parte dell’America Latina ha intrapreso la strada indicata da Salvador Allende va ricordato che “il primo esperimento di creazione di uno stato neoliberista si verificò in Cile dopo il golpe di Pinochet, avvenuto l'11 settembre 1973. Il colpo di stato contro il governo democraticamente eletto di Salvador Allende fu organizzato dalle élite economiche nazionali - che si sentivano minacciate dalla politica socialista promossa dal presidente - con l'appoggio delle grandi società americane, della CIA e del segretario di Stato Henry Kissinger. Il golpe represse con la violenza tutti i movimenti sociali e le organizzazioni politiche della sinistra e smantellò qualsiasi forma di organizzazione popolare (come i centri sanitari di comunità nei quartieri più poveri), mentre il mercato del lavoro veniva «liberato» dalle restrizioni derivanti da regolamenti e istituzioni (come i sindacati)”.
All'evento di domani ha aderito anche l'ANPI Pescara.