Come salvare la vita a un bambino

A Montesilvano si formeranno insegnanti, educatori e operatori scolastici

Ufficio Stampa Comune di Montesilvano
26/06/2018
Sanità
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Promuovere nelle scuole di Montesilvano corsi sulle manovre per la disostruzione pediatrica e la rianimazione cardiopolmonare, con uso del defibrillatore, per proteggere al meglio la vita di ogni bambino nelle ore didattiche.

E' questo il progetto del Comune di Montesilvano che partirà già dal prossimo anno scolastico. La cronaca registra decessi e disabilità in età pediatrica, dovuti a bocconi finiti di traverso o arresti cardiaci, che potrebbero essere evitati solo grazie alla tempestività dell'intervento che può essere garantito da soggetti appositamente addestrati e informati sulle tecniche salvavita. Ogni anno circa 50 bambini muoiono in Italia per ostruzione delle vie aeree a causa di un mancato pronto intervento.

«Finalmente è stata data vita ad una proposta non politica ma di buon senso – ha commentato il presidente della Commissione Sanità, Lorenzo Silli – . Lo scopo del progetto  è quello di rendere i luoghi che frequentano i bambini più sicuri. Ecco perché l'obiettivo della Commissione Sanità è quello di formare tutti gli insegnanti, gli educatori e gli operatori scolastici  sulle tecniche salvavita pediatriche, sul primo soccorso e sulla gestione della chiamata di soccorso al 118. Nonostante  le manovre corrette da effettuare siano estremamente semplici e riuscirebbero a risolvere la situazione nel 98% dei casi  - dice ancora Silli  - purtroppo ad oggi la maggioranza degli insegnanti e degli educatori non conosce le modalità di intervento. Questa amministrazione si sta adoperando affinché in modo ciclico sul territorio si possa dare la possibilità alla popolazione di  apprendere queste semplici manovre. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo collocato sul territorio 5 defibrillatori semiautomatici, in piazza Diaz, Palazzo Baldoni, campo di via Foscolo, centro sportivo Trisi e pala Senna. Altri due verranno installati nella zona dei grandi alberghi e allo stadio Mastrangelo. Abbiamo organizzato 7 corsi di formazione per l'utilizzo del Dae, così come abbiamo organizzato giornate formative proprio incentrate sulla disostruzione pediatrica. Come genitori e poi come amministratori, continueremo a fare la nostra parte e dare un contributo concreto per formare tutti gli operatori scolastici sul territorio e provvedere a corsi gratuiti rivolti alla cittadinanza. Questo  progetto, che prenderà vita con l'inizio delle attività scolastiche da settembre  – conclude Silli  - ha un forte contenuto etico e consentirà a Montesilvano di diventare comune virtuoso sotto l'aspetto formativo -  assistenziale nell'emergenza pediatrica, con l'auspicio che questa iniziativa, possa non solo essere estesa a altri Comuni ma che solleciti il Governo Centrale affinché modifichi la legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro per introdurre l'obbligo di frequenza per il personale dei centri per l'infanzia e delle scuole dei corsi salvavita».

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