“Assenze giustificate e impegni assunti prima della convocazione della seduta odierna del Consiglio comunale hanno determinato, stamane, la mancanza del numero legale in aula, mancanza che non denota alcuno scollamento all’interno della maggioranza consiliare che domani, martedì 3 settembre, puntuale sarà presente tra gli scranni per riprendere i lavori dell’assise civica. Risparmiassero il fiato i consiglieri di minoranza, che ormai da quattro anni continuano ad abbaiare alla luna con tristi premonizioni circa la presunta caduta dell’amministrazione, perdendo non solo tempo, ma anche credibilità dinanzi al proprio elettorato”.
Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi in riferimento allo svolgimento odierno della seduta del Consiglio comunale.
“Purtroppo coincidenze ed eventi improvvisi oggi c’hanno messo lo zampino impendendo lo svolgimento della seduta consiliare – ha sottolineato il capogruppo Foschi -. All’ordine del giorno avevamo previsto la trattazione di problematiche di grossa complessità e importanza, tematiche che per peraltro si trascinano dietro ormai da oltre un mese, come il ‘caso’ inerente la riqualificazione dell’area dell’ex Consorzio Agrario in via del Circuito, da parte della società Tre Gemme o il ‘caso’ di Pescara Parcheggi. Peraltro si tratta di punti che ormai ci trasciniamo dietro da oltre un mese a causa dell’ostruzionismo del centro-sinistra che, incapace di assumere una posizione, impedisce all’aula non di approvare le delibere, ma addirittura di discuterne dinanzi alla città, con un’assunzione di responsabilità, tanto che la stessa società Tre Gemme ha anche presentato ricorso al Tar chiedendo addirittura la nomina di un Commissario ad acta. E, dopo aver paralizzato per intere settimane i lavori del Consiglio, certamente oggi il centro-sinistra non può permettersi di dare lezioni di governo alla maggioranza. E’ vero: stamane molti scranni erano vuoti, ma per una serie di sfortunate coincidenze, ovvero alcuni consiglieri medici sono fuori città per partecipare a convegni professionali, altri sono impegnati con le proprie famiglie per alcuni problemi personali, altri ancora avevano già assunto impegni precedentemente all’individuazione della data odierna per il Consiglio comunale, impegni e doveri che nulla hanno a che fare dunque con la politica e con la cosiddetta tenuta della maggioranza che non è assolutamente messa in discussione. Domani ci ritroveremo in aula compatti, pronti a riprendere i lavori, a fronteggiare l’ostruzionismo del centro-sinistra e soprattutto anche ad affrontare la questione inerente l’esposto di una funzionaria di servizio che ha segnalato l’intrusione, nel proprio ufficio, in sua assenza, di un altro dipendente comunale con un consigliere comunale per ragioni che non sono mai state chiarite. In aula chiederemo di conoscere il nome di quel consigliere che dovrà dimettersi dalla propria carica”.