Il Delfino supera di misura il Novara

Tre punti sofferti ma meritati

Fabio Rosica
17/12/2017
Sport
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Posticipo per la diciannovesima giornata del campionato di Serie B 2017/2018, con il Pescara che esattamente un mese dopo l’ultima vittoria, proprio contro un’altra formazione piemontese, la Pro Vercelli, tornava finalmente al successo contro un coriaceo Novara. Decisiva la rete d’autore firmata da capitan Brugmann a metà della prima frazione di gioco: 1 – 0 il risultato finale.

Temperatura di circa 7° allo Stadio Adriatico, umidità al 75%, pomeriggio molto nuvoloso. Ha arbitrato Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta. Le formazioni si erano così schierate al calcio d’inizio delle ore 17 e 30:

Il 3-4-3 del Pescara presentava in porta Fiorillo, poi Zampano, Fornasier, Perrotta e Crescenzi difensori, Coulibaly, Carraro e Brugman centrocampisti, Benali, Pettinari e Mancuso sulla linea avanzata.

In divisa completamente rossa da trasferta, il Novara di Eugenio Corini adottava un modulo di partenza 3-5-2 con Montipò tra i pali, Golubic, Troest e Del Fabro a comporre la linea difensiva, Dickmann, Casarini, Orlandi, Sciaudone e Di Mariano a centrocampo, Da Cruz e il grande ex Maniero in attacco.

La breve cronaca:

Splendida rete di Brugmann dal limite dell’area al 21’. Dopo essersi aggiustato la palla con il sinistro, faceva partire un destro chirurgico che si infilava all’incrocio: 1 – 0.

Ben due minuti di recupero e terminava un primo tempo tutto sommato equilibrato, ma con una leggera predominanza in fase offensiva da parte dei padroni di casa.

Stessi undici da entrambe le parti alla ripresa delle ostilità.

Doppio cambio per il Novara al 62’ che inseriva Macheda e Chajia, rispettivamente per Da Cruz e Casarini.

Terza e ultima sostituzione operata da Corini, che al 79’ faceva entrare Ronaldo in luogo di Orlandi.

Grande opportunità in contropiede per il Pescara all’85’ con Brugmann che sfiorava la doppietta personale, impeditagli alla disperata da Montipò, in uscita con i piedi.

Tre minuti di recupero e triplice fischio finale del direttore di gara a sigillare la sofferta ma tutto sommato meritata vittoria del Delfino.

Qualche breve statistica di seguito:

10 a 7 i tiri in porta a favore dei padroni di casa. 6 a 2 i calci d’angolo sempre per il Pescara. Tre le ammonizioni contro il Delfino (Carraro, Zampano e Perrotta), una sola per gli ospiti. Curiosità: nessun cambio operato da Zeman nel corso della gara.

Prossimo appuntamento, come sempre, con gli approfondimenti de IL LUNEDI’ DEL DELFINO.

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