Il Sottosegretario d' Abruzzo Mario Mazzocca annuncia l'inaugurazione della nuova stazione meteonivologica sul Gran Sasso che sarà di grande importanza per la prevenzione del rischio valanghe e per lo studio dei cambiamenti climatici.
Nell’ambito dell’attività di predisposizione del Piano di Adattamento ai cambiamenti climatici della Regione Abruzzo (PAAC), il Sottosegretario Mazzocca aveva avviato un'assidua collaborazione con l'Ufficio Meteomont del Comando Truppe Alpine al fine di implementare la raccolta dei dati necessari alla definizione del profilo climatico regionale. Successivamente, la collaborazione si è proficuamente estesa alla possibilità di installare sul Gran Sasso una stazione meteonivologica ed alla ricerca delle soluzioni atte a sormontare ogni problematica di natura burocratico-amministrativa.
L’installazione dell’importante infrastruttura, connotata da un insieme coordinato di strumenti di misura in grado di controllare le condizioni fisiche dell'atmosfera, in relazione a parametri fondamentali, a fini meteorologici e climatici, è avvenuta grazie all’impegno del menzionato Comando Truppe Alpine e, nei giorni scorsi, sono state concluse le ultime operazioni tese a garantire la sua piena ed immediata operatività.
La stazione sarà inaugurata il prossimo martedì 24 ottobre, alla presenza, oltre che del Sottosegretario Mazzocca, di diverse autorità sia civili che militari sul sito prescelto per l’installazione, ovvero a Campo Imperatore, in località Le Fontari.
Grazie a tale importante strumentazione sarà possibile elaborare una grande quantità di dati utili impiegabili sia dal Nucleo Meteomont del 9° Reggimento Alpini per la previsione del rischio valanghe e sia dai soggetti incaricati dello studio dei cambiamenti climatici per conto della Regione Abruzzo.
Grazie alla sinergica attività di collaborazione tra l’Ufficio Meteomont del Comando Truppe Alpine di Bolzano e la Regione Abruzzo sarà finalmente possibile avviare lo scambio di dati necessario all’attuazione del PACC, con l’obiettivo di incrementare la rete di rilevamento ed avere una fonte di dati continua finanche in condizioni meteo avverse. Tutti i dati della stazione, incluse le immagini della videocamera, saranno disponibili alla comunità scientifica e a tutti cittadini sul sito internet www.meteomont.org.