Gara stranamente noiosa, soprattutto alla luce delle “vivaci” performance di entrambe le compagini fin qui in campionato. Quarto pareggio consecutivo per il Delfino, questa volta senza rimonte e senza subire reti, unico dato positivo di questa sesta giornata: 0 – 0 il finale.
Le due società non s’incontravano da oltre undici anni in campionato. In quell’ultima occasione (18 febbraio 2006) fu la Cremonese a spuntarla per 2 – 0. Temperatura di circa 23° allo Stadio Giovanni Zini, umidità al 51%, leggermente nuvoloso. Ha arbitrato Francesco Fourneau della sezione di Roma 1. Le formazioni si erano così schierate al calcio d’inizio delle ore 15:
La Cremonese di Attilio Tesser schierava un 4-3-1-2, che vedeva Ujkani in porta, Almici, Canini, Marconi e Renzetti sulla linea di difesa, Arini, Pesce e Cavion a centrocampo, Piccolo dietro le due punte, Brighenti e Paulinho.
Il Pescara vedeva in porta Pigliacelli, Zampano, Coda, Bovo e Mazzotta difensori, Coulibaly, Brugman e Valzania a centrocampo, Capone, Pettinari e Del Sole i tre attaccanti.
La cronaca:
Dopo un minuto di recupero si chiudeva il primo tempo, quasi completamente privo di emozioni, se si eccettua la traversa colpita dal grigiorosso Pesce al 5’ minuto di gioco.
Formazioni invariate al calcio d’inizio della ripresa.
Primo cambio della gara e lo operava Tesser al 59’, innestando Castrovilli al posto di Piccolo.
Anche Zeman provava a cambiare qualcosa, inserendo al 62’ Kanoute al posto di uno spento Valzania.
Nella Cremonese ancora una sostituzione al 66’ con Mokulu che rimpiazzava Paulinho.
Al 72’ Baez entrava al posto di Del Sole, autore di una prestazione assolutamente anonima e incolore.
Fiammata del Pescara al 77’ con Brugman che colpiva il palo alla destra di Ujkani, sulla ribattuta Pettinari la buttava dentro, ma in leggero fuorigioco.
Ultimo cambio per i biancazzurri all’80’; Ganz per un Pettinari piuttosto deludente, così come anche nella precedente gara contro la Virtus Entella.
Terza sostituzione anche per i lombardi all’85’ con Scappini che rilevava Brighenti.
Proprio al 93’ Kanoute su punizione dal limite dell’area impegnava Ujkani che si salvava d’istinto in calcio d’angolo.
Qualche statistica di seguito:
13 tiri per la Cremonese contro gli 8 del Pescara. 7 a 5 i calci d’angolo a favore dei padroni di casa, due per parte le ammonizioni.
Appuntamento, come sempre, fra due giorni, con IL LUNEDI’ DEL DELFINO.