Finalmente ogni spazio della propria abitazione potrà essere recuperato ai fini abitativi. Questa importante novità non ha il significato di una legittimazione di un abuso, ma piuttosto nell’utilizzo di quanto già esistente con una diversa destinazione d’uso.
Ampliare legittimamente la propria casa può essere per molti una chiave di volta per dare spazio ad un familiare che, altrimenti, non saprebbe dove andare o comunque per creare e dare maggiore vivibilità alla casa.
Il recupero degli spazi dovrà essere regolamentato, ma perlomeno, questa volta, non si cadrà nell’abuso e nel successivo condono edilizio che fin troppi danni ha portato a tutto il patrimonio esistente creando disparità tra gli stessi cittadini.
L’Assessore Regionale all’Urbanistica Donato Di Matteo, questa mattina, ha presentato una proposta di legge, accettata da tutta le forze politiche che compongono la commissione.
Di seguito il Comunicato inviato alla Stampa:
Si è tenuta oggi la II commissione per l’esame del progetto di legge, proposto dall’Assessore regionale all’Urbanistica Donato Di Matteo, che ha trovato il consenso unanime di tutte le forze politiche per la nuova disposizione, che permetterà di cambiare l’uso abitativo ai locali oggi destinati a ripostigli dispense o alle superfici accessorie. La legge verrà approvata definitivamente al prossimo Consiglio Regionale di martedì 27 giugno p.v. previo passaggio formale in Commissione Bilancio, Territorio e Ambiente, in programma martedì alle ore 9,30.
“Una legge che va verso il recupero del suolo in un momento di difficoltà delle famiglie – spiega l’Assessore Di Matteo - e che contribuisce a sanare situazioni di strutture abitative e di locali abbandonati destinati ad altro uso. Con l’approvazione definitiva del Consiglio Regionale andiamo in una direzione che favorisce nuove opportunità di abitazione per chi deve realizzare abitazioni per i propri figli e impedendo nuove edificabilità. Ringrazio i consiglieri regionali Lorenzo Sospiri e Alberto Balducci cofirmatari del disegno di legge, il Presidente della II commissione Pierpaolo Pietrucci e tutti componenti della commissione stessa. Abbiamo richiesto al Presidente del Consiglio la convocazione congiunta delle commissioni I e II per la definitiva approvazione e disegno di legge e quindi il suo inserimento all’ordine del giorno della prossima assise regionale”.