“Prima sono arrivati tre diversi consulenti per rifare il Piano traffico di Pescara, poi, il 10 agosto 2016 la giunta Alessandrini si è affidata a una super-società, lo Studio Associato Sysma Systems Management-Cooperativa Sipet-Studio Associato Transport Engineering Consulting-Ingegner Simone Grasso, di Catania, spendendo altri 63mila euro. Ora, a distanza di un anno, spunta fuori l’ennesimo incarico sempre per la redazione del Piano traffico, ma non destinato a un architetto, un informatico, un ingegnere, persino un geometra, ma a un avvocato, che, francamente, non comprendiamo quale contributo possa dare su una materia tanto specifica.
Certo è che sarà sicuramente una coincidenza il fatto che la destinataria dell’incarico, che percepirà l’indennità di 38mila euro, è l’avvocato Antonella Santeusanio che, strano il destino, è stata candidata alle elezioni del Comune di Pescara del 2014 nella lista ‘Pescara Insieme – Bene Comune’ per Alessandrini sindaco, la stessa che ha eletto il consigliere Lola Berardi. Uno scherzo davvero strano che però domani, mercoledì 21 giugno, andremo ad approfondire nel corso della Commissione Vigilanza, Controllo e Garanzia, convocata in via d’urgenza”.
Lo hanno detto i Capigruppo di Forza Italia, Marcello Antonelli, Pescara in Testa, Guerino Testa, e Pescara Futura, Carlo Masci, che sono venuti in possesso della determina di attribuzione dell’incarico, la numero 462, firmata dal Responsabile del settore l’ingegner Giuliano Rossi.
“La prima anomalia – hanno sottolineato i Capigruppo Antonelli, Testa e Masci – è rappresentata dalle date: l’avvocato Santeusanio, sempre per uno strano scherzo del destino, si è iscritta alla Long List dei professionisti stilata dal Comune nell’ottobre del 2016, aggiungendosi a centinaia di altri colleghi, e per lei l’incarico è arrivato dopo appena due mesi. Altra stranezza, la determina è stata vidimata il 22 dicembre, data dell’incarico, ma solo oggi è stata resa nota, dopo sei mesi, in barba alle norme sulla trasparenza che invece impongono all’Ente pubblico di ufficializzare immediatamente incarichi e nomine, proprio per consentire, agli Organi politico-amministrativi, di esercitare il potere di controllo. E poi veniamo ai contenuti dell’incarico: l’oggetto del contendere è l’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano, strumento indispensabile, si legge nella determina, ‘per soddisfare la domanda di mobilità al miglior livello di servizio possibile’. E il suo aggiornamento era tanto urgente che il sindaco Alessandrini ha approvato il primo atto di indirizzo il 30 giugno 2014, venti giorni dopo il suo insediamento. Poi però ha atteso maggio 2016 per inserire le voci di spesa nel bilancio, dunque due anni dopo. Nel frattempo la giunta ha interpellato e pagato tre diversi consulenti della materia; sempre nel 2016 il sindaco ha deciso di ricorrere a una gara per individuare una super-società cui affidare l’incarico, gara aggiudicata allo Studio Associato Sysma Systems Management-Cooperativa Sipet-Studio Associato Transport Engineering Consulting-Ingegner Simone Grasso, di Catania, per 63mila euro di spesa. Ma tutto questo non basta: il sindaco Alessandrini si è infatti accorto che occorreva ancora un super-super-esperto per gestire ‘la fase partecipativa del piano per il coinvolgimento degli stakeholders, i portatori d’interesse, della cittadinanza; per il coordinamento delle attività legate al procedimento amministrativo del Piano, ossia la Vas; per le attività di verifica legale della congruità del Piano con gli strumenti urbanistici vigenti nel territorio comunale, ossia la sua conformità al Piano regolatore generale; e infine per il supporto all’istruttoria delle osservazioni’. Attività evidentemente molto tecniche e specifiche, che farebbero pensare all’affidamento di tale incarico a una figura tecnica, un ingegnere specializzato nella mobilità, un architetto esperto di Pianificazioni, un informatico capace di sviluppare programmi di partecipazione, persino un geometra. E invece spunta un avvocato: per svolgere attività tecniche di consultazione partecipata, di Vas, di conformità urbanistica, il sindaco Alessandrini ha scelto di affidarsi a un avvocato, Antonella Santeusanio che, guarda caso, è stata anche candidata in una delle liste di appoggio al suo nome nel 2014, un avvocato che dovrà affiancare il Responsabile unico del Servizio, l’architetto Piergiorgio Pardi. A questo punto – hanno aggiunto i capogruppo Antonelli, Testa e Masci – occorre fare chiarezza perché pare molto difficile riuscire a conciliare la specificità delle attività da svolgere con le competenze di un legale: su quell’incarico, attribuito il 22 dicembre 2016 e sino a oggi rimasto segreto, abbiamo convocato già per domani la Commissione Vigilanza chiedendo la presenza del dirigente Rossi al quale porremmo domande precise. Vogliamo sapere quali sono le competenze specifiche dell’avvocato individuato nella redazione di uno strumento tanto tecnico quanto un Piano traffico; vogliamo capire quali sono stati i criteri di scelta e vedere anche il curriculum presentato dal legale che, a questo punto, dovrà aver anche dimostrato specifiche e pregresse esperienze sulla materia specifica. Infine vogliamo anche capire quale sia stato il contributo fornito dall’avvocato dal 22 dicembre a oggi, dunque il frutto del lavoro prodotto, oltre che capire a che punto si trovi la redazione del Piano traffico dopo aver affidato ben cinque distinti incarichi dal 2014 a oggi”.