La Sala Consiliare colma di persone ha accolto con favore il tema del Convegno, Pescara incontra l’Oncologia, che nel pomeriggio del 24 marzo ha affrontato un argomento molto sentito l’Oncologia e l’Ospedale di Pescara.
Proprio delle difficoltà e delle qualità del personale dell’Ospedale per l’oncologia, medici e personale infermieristico con l’ausilio delle Associazioni I Colori della Vita e Metis di Pescara hanno parlato al fine di creare un trait d’union tra il pubblico ed essi stessi.
La malattia oncologica crea grosse difficoltà soprattutto per le emozioni che genera nei pazienti e i familiari che si trovano ad affrontare molte volte l’incognito e la paura di qualchecosa di sconosciuto e a volte tremendo.
L’evento si è avvalso della presentazione e la moderazione del giornalista, molto conosciuto dai telespettatori per la seguita trasmissione di rete8 Medicina Facile, Paolo Castiglioni.
Per le Associazioni erano presenti Giovina Zulli, I Colori della Vita, Anna Di Domizio Presidente Associazione Metis di Pescara, Fiorella Cesaroni per la Tutela dei Diritti del Malato.
Il Sindaco di Pescara Marco Alessandrini ha salutato i presenti congratulandosi per l’utilizzo della Sala Consiliare, particolarmente affollata per l’evento, dicendo che così dovrebbe sempre essere: i cittadini devono utilizzare sempre gli spazi pubblici proprio per il loro stesso diritto di cittadinanza. Le congratulazioni sono andate anche ai presenti relatori e agli organizzatori del Convegno che affronta lo scottante argomento della malattia ed al Presidio Ospedaliero di Pescara.
L’Assessore Regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, ha voluto anche egli portare il saluto ai presenti dicendo che il cammino fatto è stato tanto ma ancora molto bisognerà fare per poter gestire al meglio l’argomento con un piano di riqualificazione di rete ospedalieri con nuovi percorsi.
La Presidente dell’Associazione Metis, Anna Di Domizio, radiologa nel Reparto di oncologia, ha parlato dell’Associazione che fa riferimento a quella di Milano gestita da 20 anni dalla dott. Gemma Martino e che forma operatori per creare una vera alleanza terapeutica di operatori per una vera unione tra curanti e curati.
A Pescara l’Associazione è ospitata nei locali del Comitato Femminile per le donne operate con un centro di ascolto ed un laboratorio creativo non dimenticando che ogni cittadino è portatore di diritti.
Giovina Zulli, da tutti conosciuta come Nella, ha parlato della Associazione gestita da lei con il fattivo aiuto del marito e della figlia Ilaria, e del bello incontro con Metis con la quale hanno tracciato un comune cammino per la solidarietà.
Nei locali dell’Associazione la persona ammalata viene presa in carico sotto tutti gli aspetti che possono aiutarla a gestire la malattica con laboratori di bellezza e con maestri d’arte. Giovina ha ricordato il progetto che dal 2009 opera per aiutare le donne operate a gestire la propria immagine con il dono della parrucca e del reggiseno post operatorio.
Giovina ha voluto ricordare una persona, Giovanna Porcaro, che con il suo esempio ha dato molto alle altre donne, nonostante lei stessa avesse la mattia in uno stadio molto avanzato.
Ilaria ha poi letto, non senza commozione, un ultimo saluto fatto da Giovanna Porcaro prima di morire.
Il primario del reparto oncologia dott. Carlo Garufi ha ringraziato i numerosi presenti, ed ha parlato dell’organizzazione che mette insieme competenze diverse non singoli specialisti ma un vero team operativo.
“È cambiato il rapporto medico paziente, ha detto il dott. Garufi, si forma un vero circolo dove il paziente è uno degli attori. L’informazione è fondamentale e l’Ospice è il luogo più sicuro e i pazienti, cittadini di Pescara, devono sapere che possano fare affidamento in un Ospedale dove ci sono professionisti di primo ordine. Bisogna aumentare la consapevolezza e la conoscenza dell’Ospedale e quattro sono i punti fondamentali su cui contare: Trasparenza, Uguaglianza, Responsabilità e Condivisione”.
Il dott. Nardi Marino, responsabile della chirurgia mammaria, ha detto che bisogna definire le caratteristiche e i parametri che devono essere conosciuti e circolare in tutti i Centri di Senologia che sono quattro in Abruzzo Ortona, L’Aquila, Teramo e Pescara.
Lorena Ceccomancini, infermiera coordinatrice di oncologia ha raccontato la quotidianità del proprio lavoro e di quanto sia difficile l’impegno quotidiano.
“Per lavorare nel reparto di oncologia c’è bisogno di una marcia in più, -ha detto Lorena Ceccomancini-, e bisogna avere un gruppo molto motivato e coeso. L’assistenza ai malati ha molteplici aspetti e diversi sono i loro bisogni. Importante è il cambiamento culturale nell’affrontare la malattia oncologica, è stato creato un locale al femminile chiamato Trucco e Parrucco, dove le donne operate possono ritrovare quella femminilità e bellezza che la malattia troppo spesso distrugge”.
Fiorella Cesaroni, per l’Associazione Tutela Diritti dei Malati, ha concluso gli interventi parlando della situazione delle prenotazioni e dell’assistenza carente per mancanza di personale e di fondi.
Durante il Convegno il contrabbasso di Giovanna Barbati, primo violoncellista Accademia Montis Regalis, e l'attrice Giovanna Castglione hanno allietato con intermezzi di musica e cultura.