Sversamento di liquami tra Pescara e Francavilla: nessun problema per la balneazione, il divieto temporaneo sarà revocato

Ufficio Stampa Comune di Pescara
07/08/2013
Attualità
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“Nel tratto di mare antistante la riviera sud di Pescara non ci sono stati problemi di balneazione ed entro pochissime ore anche il divieto temporaneo di balneazione emesso in via cautelativa in un piccolo tratto della costa di Francavilla al Mare, all’indomani dello sversamento registrato alla foce del Fosso Pretaro, potrà essere revocato, non appena l’Arta avrà inviato ufficialmente i risultati dei campionamenti eseguiti una prima volta domenica scorsa, 4 agosto, e poi di nuovo lunedì e ieri, 5 e 6 agosto. Già oggi i nostri funzionari hanno ricevuto ampie rassicurazioni verbali dall’Arta circa le condizioni del nostro mare dove il livello dei colibattteri è al di sotto dei limiti di legge e ormai attendiamo solo l’ufficialità dei documenti. Fortunatamente si è trattata di un emergenza di breve durata, determinata dal blocco di un impianto di sollevamento situato a Fosso Pretaro, e la cui gestione è competenza dell’Aca, blocco causato a sua volta dal guasto al quadro elettrico della struttura. Sistemato l’impianto la pompa ha ripreso a funzionare a pieno ritmo bloccando l’iniziale fuoriuscita di liquami. Ovviamente intendiamo andare sino in fondo alla vicenda che ha dell’incredibile e che non dovrà mai più ripetersi, specie nel mezzo di una stagione estiva e appena poche ore dopo che la stessa Arta aveva certificato la perfetta balneabilità di tutta la costa”. Lo hanno detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e il sindaco di Francavilla al Mare in Antonio Luciani intervenendo su quanto accaduto lungo il litorale sud, a cavallo tra le due municipalità.

“Il nostro mare è pulitissimo – ha sottolineato il sindaco di Francavilla al Mare Luciani -: non esiste alcun problema di balneazione né tantomeno sistono pericoli per i bagnanti. Lunedì scorso ho emesso un divieto di balneazione temporaneo esclusivamente per 100 metri nei pressi del confine con Pescara a fronte di circa otto chilometri di litorale interamente balneabile. Un divieto esclusivamente a scopo precauzionale, è bene sottolinearlo, in attesa dell’ok da parte dell’Arta per il ripristino della balneabilità che arriverà a momenti. Si è trattato di un piccolo guasto a una pompa di sollevamento occorso nella giornata di domenica prontamente riparato da tecnici dell’Aca. La situazione, dunque, è costantemente sotto controllo: nessun allarmismo, quindi. Anzi, a brevissimo il divieto temporaneo precauzionale di balneazione sarà immediatamente revocato e si potrà tornare a fare tranquillamente il bagno anche nello specchio acqueo maggiormente a nord di Francavilla. D’altronde, la bontà del nostro mare è confortata dalle analisi e dalla pulizia che ci hanno consentito, lo sottolineo, di ottenere la Bandiera Blu 2013. Rassicuro, quindi, i bagnanti sulla eccellente qualità delle acque di Francavilla e  sul fatto che assolutamente non esiste alcun rischio per la salute e l’incolumità pubblica. Alcuni organi di stampa, che io ringrazio ogni volta per il lavoro che svolgono e per gli spazi che ci concedono, in questo caso non sono stati molto precisi vista anche l’importanza dell’argomento”. “Sulla qualità delle acque sul versante di Pescara sud non ci sono stati problemi e anche stamani abbiamo ricevuto rassicurazioni e parole confortanti dai responsabili dell’Arta che – ha sottolineato il sindaco di Pescara Albore Mascia -, dopo lo sversamento su Fosso Pretaro registrato domenica, hanno continuato a monitorare la situazione con nuovi campionamenti. I tecnici dell’Arta hanno sostenuto che l’esito dei campionamenti sarà ufficialmente consegnato domani, ma che comunque non ci sono stati problemi sul capoluogo adriatico dove il mare è pulito e balneabile come dimostrano le stesse certificazioni dell’Arta, consentendoci di rassicurare definitivamente bagnanti e operatori del mare. Ovviamente – hanno proseguito i sindaci Albore Mascia e Luciani - l’episodio di domenica ci impone, ancora una volta, di mantenere alta l’attenzione e il monitoraggio sugli impianti di sollevamento gestiti dall’Aca perché non è possibile rischiare di pregiudicare in un minuto un’intera stagione balneare sulla quale i nostri imprenditori lavorano mesi, una stagione dalla quale dipende anche l’immagine stessa delle nostre città a chiara vocazione turistica”.

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