I due nuovi innesti, Giandomenico Ucci e Jacopo Valentini, sono stati presentati dal sodalizio pescarese in una conferenza stampa tenuta presso il ristorante "La paranza". Nell'occasione i due rinforzi hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti assieme al presidente Carlo Di Fabio e al coach, Giorgio Salvemini.
Vi riportiamo un estratto dell'evento, in cui i giocatori hanno spiegato le proprie motivazioni, l'allenatore ha fatto un importante punto della situazione e il presidente ha potuto spiegare le proprie ambizioni e annunciare una importante novità.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Giorgio Salvemini: innanzitutto voglio ringraziare la presidenza e la società per lo sforzo fatto per rendere ancora più competitivo il roster e dare sempre più lustro alla città di Pescara. Siamo stati sul mercato per parecchio tempo, rimanendo vigili e trovando i giocatori giusti per la nostre strategia: creare un gruppo solido, compatto, fatto prima da Persone e poi da giocatori.
Questi due atleti hanno le capacità per inserirsi bene all'interno del nostro sistema: Giandomenico lo conosco perchè abbiamo lavorato insieme a Lanciano, mentre Jacopo ha tutte le doti per sposarlo alla perfezione, poiché ci dà atletismo, ci dà difesa e aggiunge tante possibilità offensive, attaccando il ferro, prendendo vantaggio nell'uno contro uno o giocando sul perimetro. Soprattutto, ripeto, sono due ottimi ragazzi e io continuo ad essere convinto che per ottenere risultati servano innanzitutto qualità umane: le teste devono essere tutte connesse fra di loro. Sono due giocatori, insomma, che per ogni aspetto corrispondono all'identikit disegnato con il presidente e con il vicepresidente Luca D'Onofrio.
Giandomenico Ucci: Ringrazio la società e l'allenatore per questa possibilità. Pescara è una piazza importante, l'anno scorso ho seguito l'epopea dei play-off dagli spalti. L'Amatori sta crescendo come organizzazione, come pubblico, come società. Sono felice di lavorare di nuovo con Giorgio, mi sono trovato benissimo con lui e sono contento di trovare giocatori che conosco come Grosso e Capitanelli. Speriamo di concludere bene questa annata, noi ce la metteremo tutta; mercoledì abbiamo fatto il primo allenamento con il gruppo e cercheremo di dare un contributo a questi ragazzi, senza intaccare nessun equilibrio.
Jacopo Valentini: L'allenatore mi ha scelto e io ho scelto fortemente di venire qui. Credo molto alle parole che ho scambiato con Giorgio, sia al telefono che faccia a faccia. Metterò in campo tutto l'impegno, le impressioni sono ottime. C'è più seguito di quanto immaginassi, l'Amatori cura anche i piccoli dettagli e in questo periodo non succede in tutte le piazze: la cosa mi fa ben sperare! Ho già visto che i ragazzi si sbattono davvero tantissimo, anche in allenamento, forse per quel concetto di gruppo di cui parla Giorgio, forse per l'aspetto territoriale che l'Amatori ha dato alla squadra. I miei compagni ci tengono tantissimo ed è stato bello conoscere tanta gente in questi giorni.
Presidente Carlo Di Fabio: : Mi chiedete delle nostre ambizioni e io ovviamente non posso nascondermi: siamo partiti da una finale play-off persa a gara 5 e abbiamo consolidato il gruppo; ovviamente con queste premesse non ci si può nascondere. Ma è anche vero che oggettivamente la formula del campionato è davvero difficilissima quindi, allo stesso tempo, dire che "puntiamo a vincere" sarebbe eccessivo. Non è il momento di fare proclami, dopo un mese di febbraio molto difficile per via di troppi problemi fisici e di un pizzico di sfortuna; abbiamo individuato qualche piccola mancanza e pensiamo di averle colmate con questi due innesti: credo in questa squadra e speriamo di arrivare in fondo a giocarci le nostre chance: probabilmente quest'anno non ci sono squadre che sono degli schiacciasassi, speriamo di arrivare a giugno, con un pò di fortuna dalla nostra parte.
Salvemini: vorrei sottolineare la volontà dei due ragazzi, che hanno scelto con convinzione di venire a Pescara. Giandomenico ha lasciato una situazione molto solida, mentre Jacopo, dopo che ci siamo sentiti, ha addirittura preferito rifiutare la Serie A pur di mantenere l'accordo che avevamo trovato. Sembrano dettagli piccoli, ma sono quelle cose che fanno la differenza in un gruppo.
Mi chiedete di Montegranaro: è la squadra più forte e lo ha dimostrato. Non so se loro sono battibili, a me interessano i margini di miglioramento che abbiamo mostrato. Nel girone di andata ci hanno letteralmente rullato, dopo pochi mesi siamo arrivati a giocarcela praticamente alla pari con un giocatore infortunato in tribuna, uno con la febbre alta e un'infiammazione, uno con un legamento ballerino. Ora stiamo recuperando questi tre e in più abbiamo inserito questi due ragazzi nel roster. Credo, di conseguenza, che ci siano tanti margini di miglioramento. Poi è anche fuorviante rapportarsi solo con la capolista: ci incroceremo con il girone C e anche lì non vedo squadre di cui dobbiamo aver paura. Siamo al livello delle altre e non faccio fatica a dirlo. Non so se avremo il vantaggio di giocare in casa le gare decisive, ma conosco lo spirito dei miei e io mi ricordo che l'anno scorso abbiamo ribaltato tre volte il fattore campo. Se gioco in casa va meglio, ma se gioco fuori non mi fa differenza, anzi, sicuramente il meraviglioso pubblico di Pescara ci seguirebbe anche in trasferta.
Ucci: Sappiamo di entrare in una squadra già amalgamata, dove i ragazzi lavorano bene e stanno bene anche fuori dal campo. Il singolo non fa molto da solo, si gioca in cinque, anzi, in dieci, e noi vogliamo dare una mano a tutta l'Amatori. Voglio dare una mano per raggiungere l'obiettivo comune. Ho la fortuna di poter giocare in due ruoli, facendo sia il play ragionatore sia la guardia che prende qualche tiro in più. Abbiamo tanti esterni di valore e vedremo come integrarci al meglio.
Valentini: Qui ognuno si è preso le proprie responsabilità: il presidente ha speso e l'allenatore dovrà lavorare per inserire nuovi giocatori. Così anche noi ci prendiamo le nostre: cercare di fare il meglio possibile e impegnarci al massimo. Inserirsi in corsa non è facile, ma questa settimana c'è la sosta e avremo tempo per lavorare insieme ed integrarci al più presto. Ho già giocato nei gironi del Sud, c'è un concetto differente del fattore campo ma questo calore l'ho trovato anche in altre esperienze. Onestamente non so cosa aspettarmi di diverso rispetto all'inizio di stagione giocato a Firenze, visto che ormai le differenze si assottigliano sia sul parquet che fuori. Valuteremo con il tempo.
Presidente: Posso rispondere con soddisfazione alle domande sul palazzetto: questa mattina abbiamo gettato le basi per avere la gestione del Palaelettra, con la nostra "sorella" Pescara Basket. Questo è un vero e proprio salto di qualità per tutto il bacino giovanile, che non avrà più bisogno di migrare in varie palestre. Parliamo di un ennesimo sacrificio, fatto per portare ai massimi livelli tutto il movimento pescarese, non solo la prima squadra. Le aspirazioni sono di altissimo livello e le nostre squadre giovanili guardano alle fasi interregionali e alle finali nazionali con grandi aspirazioni.
Salvemini: Approfitto delle risposte degli altri per sottolineare un paio di aspetti. Questi innesti non cambiano il progetto per i nostri giovani: sono il fiore all'occhiello dell'Amatori e i ragazzi che sono nel nostro roster... ci rimarranno, assolutamente! Continueremo a dare la qualità al lavoro e anzi, lavorare in quindici dà ulteriore lustro al nostro futuro: non so quante società abbiano la possibilità di avere quindici giocatori che lavorano sul parquet.
Allo stesso modo, il comune denominatore rimane quello della pescaresità. Arrivano due atleti che evidentemente non vengono da Pescara ma non cambia nulla: la nostra filosofia e il nostro gruppo non subiscono cambiamenti. La società, infatti, ha rifiutato ogni richiesta ricevuta per alcuni nostri giocatori: ha voluto mantenere il gruppo e questo dimostra ambizione e voglia di arrivare in alto. Tutto rimane in linea con quello che ci siamo detti questa estate e ogni sforzo ha lo scopo di dare soddisfazione ai nostri tifosi, che ci seguono e ci spingono in ogni partita.