#FLA Pescara Festival 2016 le scrittrici Vittorina Castellano e Daniela Quieti presentano i loro ultimi lavori.

Maria Luisa Abate
12/11/2016
Cultura
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#FLA Pescara Festival 2016, manifestazione letteraria, giunta alla XIV edizione, con eventi da giovedì 10 a domenica 13 novembre, organizzata da Mente Locale con il contributo del Comune di Pescara e il patrocinio della Provincia di Pescara e della Regione Abruzzo.

Tanti gli appuntamenti in parti diverse della città come: Piazza Salotto, il Mercato coperto di piazza Muzii, l’Aurum, il cinema teatro Circus, il Matta e spazi privati come: il circolo Arci “Babilonia” di via Campobasso o il Soham Centro Yoga di Corso Vittorio Emanuele II. Eventi speciali anche il Village e il Lea&Flo Palace di Città Sant’Angelo.

Concerti, reading teatrali, incontri su: giornalismo, fumetto e poesia, degustazioni di vini e prodotti tipici abruzzesi e uno spazio riservato ai bambini si alterneranno nei luoghi simbolo del Centro Storico di Pescara come il Museo delle Genti d’Abruzzo, Casa d’Annunzio, Bagno Borbonico, Auditorium Petruzzi e Circolo Aternino con al primo piano il bookshop curato dalle librerie Feltrinelli e Primo Moroni.

Nell’ambito della sezione “Abruzzo LOC”, dedicata agli autori e alle case editrici abruzzesi, presso il Circolo Aternino, Sala Azzurra, il giorno 11 novembre, alle ore 15,00 è stato presentato il volume “Nutrimenti. Poeti italiani per l’Expo” a cura di Nicoletta Di Gregorio per la Fondazione PescarAbruzzo.

A seguire, alle ore 16.00, la presentazioni del thriller “Passato che uccide” di Vittorina Castellano con un folto pubblico attento ad ascoltare.

Vittorina, docente di Scienze Naturali, Poetessa con particolare attenzione al dialetto pescarese ed abruzzese, Attrice, Scrittrice e Sceneggiatrice di commedie, oggi definita da molti critici la novella Agatha Christie, è alla seconda esperienza della scrittura di un libro giallo che lascia con il fiato sospeso il lettore senza svelare fino all’ultimo capitolo l’assassino.

La sua esperienza scolastica, l’amore per la cultura e per l’arte hanno ispirato il giallo che proprio da questi elementi parte per portare il lettore lungo sentieri ricchi di colpi di scena.

La scultura di Arnaldo Pomodoro, il mondo spaccato che mostra tutto il contrasto tra la superficie levigata, perfetta, e il complesso meccanismo interno che permette a chi osserva le rotture di cercare e scoprire l’anima della scultura, sono l’inizio del racconto che continua, per la protagonista, con mille traversie fino all’epilogo misterioso.

La presentazione del romanzo, come nel costume di Vittorina Castellano, è stato fatta in modo inconsueto, gli attori, i suoi Teatranti D’Abruzzo, hanno letto brani del testo ed infine la pittrice Cinzia Napoleone ha mostrato un quadro da lei dipinto che per una strana “coincidenza” mostra due amanti così come sono descritti nel libro.

Dopo il giallo di Vittorina Castellano, il saggio “Grendel e il Poeta – Da Beowulf a Shakespeare” di Daniela Quieti presentato da Giovanni D’Alessandro.

Daniela Quieti Scrittrice e Giornalista ha dichiarato che: “In questo saggio mi sono proposta di rinnovare l'attenzione sulla modernità, sulla creatività e sull'originalità espressiva di alcuni grandi scrittori britannici, Shakespeare in particolare, i quali, pur appartenendo a culture ed età lontane, esercitano ancora adesso con le loro opere un fascino senza tempo, derivante da una significativa sensibilità per la natura dell'uomo, l'ambiente che lo circonda e il cammino che le genti devono seguire per un progresso nel quale convergano "in una maestosa confluenza le acque di molti fiumi".

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