Liceo da Vinci e liceo D’Annunzio: Provincia, Comune, Ufficio Scolastico e Dirigenti a confronto

Ufficio stampa Provincia di Pescara
19/10/2016
Attualità
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“Un incontro molto proficuo, se non altro per aver chiarito in modo trasparente e franco le posizioni e le aspettative di ognuno per ricondurre tutto su un piano di collaborazione istituzionale”

commenta così il Presidente della Provincia, Antonio Di Marco, l’incontro conclusosi in tarda mattinata tra i soggetti coinvolti nella questione degli spazi per la succursale Porta Nuova del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”. Presente, dalle 8,30 del mattino, oltre al Presidente e i responsabili dell’edilizia scolastica della Provincia, ing. Paolo D’Incecco e arch. Alessandra Berardi, il Sindaco di Pescara, Marco Alessandrini e l’assessore alla Pubblica istruzione, Giacomo Cuzzi, i dirigenti scolastici Giuliano Bocchia e Donatella D’Amico, la dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Sabrina Saccomandi, i rappresentanti degli studenti Luca Carapellotti e Lorenzo Chiantella, i rappresentanti dei genitori, Lara Cacciagrano, Maria Rosaria Grande e Bruno Ciuffetelli, il segretario generale dell’ente, Antonello Langiu.

Dopo l’introduzione del Presidente Di Marco, che ha ripercorso tutta la vicenda, a partire dal momento in cui i proprietari della sede di via Vespucci del liceo di Porta Nuova non hanno rinnovato il contratto di affitto, ognuno ha preso la parola, chiarendo la propria posizione, derivante, come ha sottolineato anche il Sindaco, da una situazione obiettivamente non risolvibile in poche settimane, poiché derivante da limiti di natura contabile. Anche il Comune di Pescara, come il presidente Di Marco, è favorevole al trasferimento delle aule negli spazi comunale dell’ex circoscrizione di piazza Grue, che già lo scorso anno erano stati a disposizione dell’istituto Alberghiero,

“ ma - ha detto Alessandrini - occorrono sistemazioni in grado di contemperare le esigenze della scuola con quelle del Centro Anziani, ospitato nell’edificio. In più sarebbe necessario trasferire altrove l”archivio rotante” che da meno di due anni era stato sistemato negli spazi comunali. Tutto questo ha dei costi – ha dichiarato il Sindaco – quantificati in oltre 70.000 euro; motivo per il quale sarà necessario un impegno economico da parte della Provincia, magari scomputando i costi di affitto della sede”.

Dunque si può fare, ma non prima di aver capito come risolvere il problema dello spostamento dell’associazione degli anziani e aver fatto i lavori necessari.

La dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Sabrina Saccomandi, ribadendo l’importanza dei tavoli tecnici per la risoluzione delle problematiche in campo e per un’efficace dialettica tra le parti, si è dichiarata disponibile a svolgere un ruolo di sintesi e raccordo, evitando dispersioni di opportunità. Ha accolto con piacere la proposta fatta dal Presidente della Provincia, di verificare l’idoneità degli spazi assegnati al da Vinci presso il liceo “G. D’Annunzio”, di cui farà una relazione alla Provincia.

Il dirigente del liceo scientifico e la dirigente del liceo classico hanno colto l’occasione per chiarire in prima persone le loro aspettative e i malintesi sorti in questi ultimi giorni. In particolare Donatella D’Amico ha voluto precisare che per gli studenti del liceo scientifico ci sono a disposizione laboratori, attrezzature, biblioteca, palestra, bar ecc. e che il Liceo classico è dotato di una efficiente rete LAN collegata ai sistemi informatizzati, la cui accessibilità è stata data per nr. 10 utenze, ma …”solo perché 10 sono state richieste. Nulla ci vieta di moltiplicare questo numero, nel caso ce ne fosse bisogno”.

Il rappresentante degli studenti Luca Carapellotti ha ricordato una proposta fatta dall’ex assessore comunale Teodoro di spostare l’associazione anziani nell’ex auditorium Cerulli e comunque di preferire, come tutti gli studenti, un’ubicazione in zona Porta Nuova anche “per salvare l’identità della scuola”.

La consigliera provinciale e comunale Leila Kechoud, arrivata quasi al termine della riunione, ha sottolineato agli studenti come sia importante considerare la componente “umana” di un eventuale atto di trasferimento degli anziani in un’altra sede: una decisione che necessita di una mediazione delicata, che avrà bisogno di tempo.

Insomma tanti gli argomenti portati al tavolo della discussione, al termine del quale si è arrivati alla seguente conclusione:

La dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale effettuerà nei prossimi giorni un sopralluogo al liceo classico per valutare l’idoneità e la sufficienza degli spazi ed eventuali accorgimenti da porre in essere, in un’ottica di collaborazione;

Il presidente della Provincia chiederà formalmente al Comune la disponibilità degli spazi comunali di piazza Grue, contestualmente ad una stima dei costi e alla tempistica necessaria per l’eventuale trasferimento;

il Sindaco Marco Alessandrini valuterà come legare Comune e Provincia con un atto pubblico per la sistemazione della struttura;

Gli studenti e i genitori chiedono di conoscere una tempistica precisa per l’eventuale trasferimento delle 10 classi;

il Preside Bocchia ha chiesto la concessione di almeno alcune aule in piazza Grue, dotate di rete WIFI per svolgere l’orientamento.

In sintesi, non sono emersi ostacoli di tipo politico allo spostamento della succursale nella sede di piazza Grue, bensì solo tecnici e contabili. Il tavolo sarà aggiornato a breve, subito dopo la relazione tecnica della Saccomandi e la risposta del Comune di Pescara.

“E’ emersa chiara, comunque, la volontà della Provincia e di tutti a lavorare per risolvere la questione – ha concluso Di Marco - avviando un dialogo continuo con l’istituto scolastico, per trovare una soluzione che non sia “tampone” ma risolutiva. Così come sto facendo per gli altri istituti scolastici per i quali abbiamo avuto problemi di spazi, agiremo con decisione per risolvere definitivamente il problema”.

 

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