Consegnati a Pescara dall'associazione "Domenico Allegrino Onlus" gli "Orti d'Oro", che hanno festeggiato 11 anni di vita distinguendosi in tutto il Centro Sud per l'unicità e per il modo vincente di rispondere al bisogno di socialità e di sostegno, anche economico, delle persone della terza e quarta età. Gli orti, fazzoletti di terra di circa 75 mq, che si trovano in via Fosso Cavone e via Lago Negro, sono stati affidati a 52 ortolani, che hanno tempo ed esperienza per mettersi alla prova coltivandoli anche senza averlo mai fatto prima, per poi godere dei frutti del proprio impegno.
"Siamo arrivati a 11 anni, eppure ogni volta la consegna dei campi rappresenta un momento di emozione sincera per gli ortolani e per i volontari - ha spiegato Antonella Allegrino, presidente dell'Associazione "Domenico Allegrino" Onlus e neo assessore alle Politiche Sociale del Comune - Quando siamo partiti con questa idea originale di far incontrare le persone attraverso il lavoro sugli orti, siamo riusciti a trovare il modo di rispondere al grande bisogno di socialità di chi è più avanti con l'età attraverso ciò che più ama fare e cioè lavorare e impegnarsi in prima persona. La semina, che abbiamo avviato dieci anni or sono, ha mietuto un ricco raccolto che si è tradotto in un'opportunità concreta per centinaia di persone in 'età d'oro', che nei due siti di via Fosso Cavone e di via Lago Negro, nel tempo si sono incontrate per lavorare il piccolo campo, con un entusiasmo e una passione da far invidia ai più giovani. Anche per questo motivo, molti ci contattano per aderire all'iniziativa e il rammarico più grande per noi è di non poterli accontentare tutti. La nostra intenzione, però, è quella di continuare a far crescere questi fazzoletti di terra che, in alcune occasioni, abbiamo definito 'Piccoli Orti' ma che hanno un valore tanto grande per chi, ogni giorno, li vive. E' un progetto bello e di successo che merita di crescere ancora perché ha un valore importante sotto tantissimi punti di vista: sociale e relazionale in primis, ma in questa fase di grandi difficoltà per molti, anche economico perché il lavoro sul campo degli ortolani si traduce, attraverso il raccolto, in un risparmio utile sulla spesa di tutti i giorni. Il mio appello è rivolto ai proprietari di terreni che non vengono utilizzati o che restano incolti e che sono compatibili, per essere pianeggianti, con un utilizzo agricolo come quello qui realizzato. Li invito a metterli a disposizione, perché riprendano vita, di concittadini che hanno tempo e voglia di realizzarsi in un'attività che va preservata: è un nuovo modo di fare qualcosa di concreto per gli altri".
E' stata ospite d'eccezione della manifestazione l'imprenditrice Giuliana Martini, originaria dell'Aquilano, che vive e lavora in SudAfrica e che, dal 1994 al 1999, è stata collaboratrice di Nelson Mandela nell'organizzazione di eventi come l'accoglienza di importanti Capi di Stato. In questi giorni in Abruzzo per far visita alla sorella, ha colto l'occasione per salutare Antonella Allegrino, a cui la lega un profondo rapporto di amicizia, e partecipare alla consegna degli orti .
"Sono orgogliosa di essere abruzzese e mi fa piacere che questa bellissima iniziativa, che riporta all'essenza della vita, sia stata realizzata proprio nella mia regione. Si dice tra gli Zulù che ci vuole un villaggio per far crescere un bambini - ha aggiunto rivolgendosi agli ortolani - Speriamo che questo villaggio degli orti faccia crescere Pescara". Poi, commossa, ha ricordato Mandela, una persona che le ha segnato la vita sia dal punto di vista professionale che umano: "Mi ha insegnato l'umiltà, la pazienza, il coraggio di riconciliarsi - ha concluso - Diceva sempre che dobbiamo perdonare, ma mai dimenticare".