“Per tamponare la casbah di via Cesare Battisti occorre istituire un presidio fisso che veda la presenza di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e, ovviamente, Polizia municipale. Non bastano due vigilantes privati e 4 vigili urbani che peraltro, parcheggiate le auto in mezzo alla piazza appena rifatta, e già ridotta a una latrina, non sanno come muoversi e alle 23.30 la situazione è già fuori controllo. Non basta: ad appesantire il clima c’è ora anche la compresenza di molti ambulanti extracomunitari che presidiano l’area, probabilmente pronti ad approfittare della prima occasione utile per esporre la propria mercanzia, aggravando la tensione già palpabile nell’aria. Di nuovo Forza Italia chiede la convocazione di un Tavolo urgente del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico sulla problematica e di nuovo invitiamo il Prefetto Provolo a trascorrere una ‘tranquilla’ serata a Largo Scurti con i residenti”.
A dirlo è stato il Coordinatore cittadino di Forza Italia Guido Cerolini.
“Il caldo finalmente arrivato e il tempo sereno hanno determinato gli effetti previsti: ieri sera il quadrilatero tra piazza Muzii e Largo Scurti ha visto la presenza di centinaia di persone, soprattutto giovanissimi, tutti i locali strapieni, così come i tavolini all’aperto, così come le scale del mercato – ha detto il Coordinatore Cerolini -, probabilmente una gioia peri gestori di quei locali, ma un dolore per i residenti, condannati all’ennesima notte insonne. Perché a controllare la presenza di quelle centinaia di giovanissimi l’amministrazione comunale ha mandato appena 4 agenti della Polizia municipale, coordinati da un ufficiale, piombati nel caos totale, attaccati alle radio per cercare di capire come, quando e se intervenire. Evidente la disorganizzazione e la povertà di mezzi della macchina predisposta al controllo, non c’era evidentemente un piano a monte, non una programmazione della vigilanza, non un coordinamento, non una decisione preliminare del chi doveva fare cosa e quando, che è indispensabile per dare un’idea di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa. E l’immagine restituita alla città è stata pessima: i quattro poveri agenti sono arrivati sul posto quando già la situazione era pressoché fuori controllo, tra l’altro a fare una pessima figura sono state le due auto di servizio degli agenti parcheggiate, con il beneplacito evidentemente dell’ufficiale di turno, proprio in mezzo alla piazza nuova, appena rifatta e costata migliaia di euro, quando le due vetture potevano tranquillamente essere lasciate a pochi metri dalla piazza, e gli agenti potevano muoversi a piedi o, meglio ancora, in bicicletta, in modo da garantire anche celerità del servizio. Ma non basta: ad aggravare la situazione ieri è stata anche la presenza imprevista degli extracomunitari dell’ex mercato abusivo delle aree di risulta. Circa una ventina, appollaiati sul lato nord del mercato, sono rimasti a presidiare per tutta la serata l’area, una presenza legittima, per carità, ma che va indagata, visto che nessuno di loro stava consumando nei locali presenti, ma si limitavano a presidiare. Il sospetto, anch’esso legittimo, è che si tenessero pronti per cogliere la prima occasione utile per esporre la propria mercanzia e ‘lavorare’. Ovviamente la semplice presenza di 4 vigili urbani e di soli due vigilantes privati non ha determinato alcuna limitazione del rumore e dei disagi per i residenti, che di nuovo si sono ritrovati, sino alle 4 di stamattina, in mezzo a una casbah intollerabile. Qui non si tratta di spegnere o meno la movida, ma di renderla semplicemente compatibile con la vita quotidiana degli anziani che pure abitano da quarant’anni in via Cesare Battisti, o anche di famiglie con bambini, e ora non possono essere sfrattati perché c’è un’amministrazione comunale incapace di controllare quella movida che va semplicemente disciplinata e regolamentata, esattamente come ha fatto nel 2009 il centro-destra nel centro storico. Innanzitutto va dunque rivista l’ordinanza ponendo dei paletti al consumo di alcol: è inutile vietare il consumo di bevande nelle bottiglie di vetro, se poi ne consento la vendita in bicchieri di plastica o per il consumo al bancone sino a tardi, gli effetti sono gli stessi. Inoltre va ridotto l’orario di esercizio dei locali, anticipando la chiusura dei locali e, inevitabilmente, anche della presenza post-cena degli avventori sulla piazza.
Per far rispettare le regole – ha aggiunto il Coordinatore Cerolini -, inoltre, non bastano certamente quattro agenti della Polizia municipale: occorre istituire anche in piazza Muzii quel presidio interforze, che veda la partecipazione di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, oltre che della Municipale, che già dalle 18, almeno dal giovedì alla domenica, deve cominciare a garantire la vigilanza, perché quelle divise rappresentano un deterrente naturale al caos. Purtroppo ancora una volta la macchina amministrativa del sindaco Alessandrini, che peraltro ha tenuto per se la delega alla Polizia municipale, ha dimostrato di fare acqua da tutte le parti e ha fatto emergere una chiara incapacità programmatica. Forza Italia torna a sollecitare una riunione urgente del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico e di nuovo invitiamo il Prefetto Provolo a verificare con i propri occhi la situazione, trascorrendo una serata in piazza Muzii, ovviamente nel completo anonimato, per capire l’emergenza”.