"Come già anticipato l'Amministrazione comunale non abbassa la guardia rispetto al disinquinamento del fiume Pescara che già in questi mesi ha dato risultati positivi, ma non esaustivi rispetto alla criticità che dobbiamo fronteggiare.
Un ulteriore passo avanti è quello che si vuole imprimere con la firma dell'ordinanza di oggi che affronta a viso aperto un argomento ai più sconosciuto, in termini numerici e di potenziale inquinamento: ovvero la presenza e la numerosità delle fosse Imhoff sul nostro territorio.
Vogliamo avere contezza di quante sono, ma anche delle attività operate dai relativi proprietari in relazione allo svuotamento delle stesse, secondo quanto stabiliscono le normative.
Si tratta di un'iniziativa forte che ci consentirà da un lato di mappare l'intero sistema delle fosse, cosa che non era mai stata fatta, malgrado queste siano centinaia lungo tutta l'asta fluviale, come ci dicono soggetti che ne hanno una minima contezza.
Pescara è partita dunque, ma non possiamo trascurare il fatto che la nostra azione, limitata al territorio cittadino, risulta parziale e incompleta e sarebbe vana se un analogo provvedimento non verrà preso anche dalle altre Amministrazioni i cui territori si affacciano sul fiume.
Per questa ragione abbiamo già invitato il presidente della Regione D'Alfonso e quello della Provincia Di Marco ad attivare tutti i canali istituzionali affinché questa iniziativa abbia seguito nei territori vicini. Siamo certi accoglieranno con favore e sollecitudine la proposta, poiché questo provvedimento si pone in linea con il contratto di fiume che guarda proprio al disinquinamento del Pescara e a cui hanno peraltro già aderito tutti i Comuni che vi si trovano a ridosso.
L'argomento verrà portato alla prossima riunione della Task-force voluta dal Prefetto e a cui guardiamo con interesse e collaborazione.
La guerra è lunga, nessuno l'aveva mai cominciata, oggi che è in corso faremo di tutto per vincerla".