Il Circolo degli Orafi

Tra l’antico ed il moderno 10 maestri orafi a confronto al Circolo Aternino

Maria Luisa Abate
15/04/2016
Attualità
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15 aprile nella sala Giunta del Comune di Pescara si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione di una “preziosa” iniziativa Il Circolo degli Orafi, mostra  di 10 maestri orafi che esporranno le loro opere della tradizione e della modernità abruzzese.

L’evento è stato curato dalla critica d’arte contemporanea Silvia Moretta, già nota per le sue capacità artistiche ed organizzative.  

L’organizzazione è dell’Associazione Culturale Akedà e dalla società Share City.

Presenti all’incontro il Sindaco Marco Alessandrini, il Presidente del Consiglio Comunale di Pescara Antonio Blasioli, l’assessore alla cultura Giovanni Di Iacovo.

Il Sindaco Alessandrini ha salutato i presenti dichiarandosi soddisfatto di presentare una manifestazione così importante che metterà in evidenza le capacità artistiche degli orafi presenti alla manifestazione e soprattutto l’evento ricorderà le tradizioni artistiche pescaresi visto anche il luogo, il Circolo Aternino, dove si svolgerà la mostra.

L’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo ha parlato della bellezza degli oggetti che verranno esposti che rappresentano i migliori oggetti artistici di un’arte antica e moderna.

Durante l’esposizione si svolgeranno dei workshop  che potranno essere di stimolo per i giovani che potrebbero avere l’occasione di riappropriarsi dell’arte orafa.

Silvia Moretta, esperta di arte, ha parlato di quest’evento molto importante e sentito per lei e la volontà che ha avuto di far tornare a parlare dei gioielli legati al passato e non al passatismo come una vera arte contemporanea.

Italo Lupo, grande maestro orafo abruzzese, ha plaudito al luogo dove si svolgerà la manifestazione il Circolo Aternino, che è tornato in auge dopo la bella ristrutturazione, e il Centro Storico di Pescara il luogo della Novelle della Pescara.

Gli ori abruzzesi erano portati in tutta Italia, nell’800, ha detto Lupo, dai pastori abruzzesi che percorrevano le strade della transumanza, i tratturi, verso la Puglia, Napoli e anche verso la Sardegna.

Antichi e tradizionali gioielli abruzzesi sono stati riproposti, proprio a seguito dei viaggi dei pastori, anche in altre Regioni italiane.

I gioielli che si producono oggi, ha continuato Lupo, devono essere innovativi pur partendo dall’antico e bisogna tener conto dei mercati internazionali.

Antonio Blasioli ha auspicato un grande intervento di persone all’evento, l’artigianato rappresenta la storia della città di Pescara, ha detto, che mostra messaggi antichi per il futuro.

Alla mostra parteciperanno 10 artisti orafi abruzzesi e l’idea base, che è stata l motivo conduttore per i giorni dell’esposizione, è quella di creare un incontro tra gli orafi e il pubblico appassionato dei gioielli e soprattutto i giovani che potrebbero appassionarsi a quest’arte.

Proprio per questo motivo, con la collaborazione con Ecipa Abruzzo, Ente di Formazione promossa dalla CNA Abruzzo, venerdì 22 aprile si terrà un incontro dove si parlerà del mondo dell’arte orafa e della formazione e della passione dei giovani per questa materia.

I maestri orafi mostreranno la loro arte ai visitatori svelando alcuni dei segreti di quest’arte preziosa.

I maestri orafi che parteciperanno sono: Maurizio D’Ottavio di Chieti, Dantina Grosso di Castel di Sangro, Domenico Iezzi di Pescara, Italo Lupo di Pescara, Roberta Pavone di Pescara, Giuliano Riccitelli di Spoltore, Vito e Mattia Sciullo di Pescocostanzo, Diogenes Silvestri di Cepagatti, Simone Tatasciore di Bucchianico e i fratelli Verna di Pescara.

L’inaugurazione si terrà alle ore 21 del 21 aprile e la mostra terminerà il 25 aprile p.v.

 

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